Sport e giovani, binomio indissolubile e vincente. E oggi la finalissima del Trofeo Lanari-Bellezza
OSIMO – Bella e costruttiva serata ieri al Numana Palace all’insegna dei giovani calciatori e delle loro scuole calcio.
In una cornice meravigliosa sulla baia di Numana, si sono ritrovati tecnici e calciatori di diverse società della zona.
Dopo l apertura del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni ed i saluti istituzionali del presidente Coni Fabio Luna e del presidente Lnd-Figc Marche Ivo Panichi, la parola è passata ai tecnici presenti.
Si è ribadita l importanza per le scuole calcio di fare meno tattica, di non rincorrere e dare meno peso ai risultati e di dare più libertà alla fantasia di ogni singolo giovane calciatore.
Per ottenere questi risultati servirebbero allenamenti con meno tempo dedicato alle lezioni tecniche e più tempo al possesso palla e alle singole giocate.
Consigliati quindi allenamenti con mini partite 3 contro 3 o 4 contro 4 in spazi ridotti, facendo ruotare i ragazzi nei diversi gruppi durante la stessa seduta di allenamento.
Questa tecnica permette di concentrare i giovani calciatori più sul gioco e meno sul risultato finale.
Agli allenatori dei settori giovanili è stato suggerito di pensare meno al risultato e di incentivare maggiormente la fantasia e le singole giocate dei giovani calciatori.
Il sindaco Pugnaloni, immerso in questi giorni nel fortunatissimo Memorial Lanari Bellezza, ha ribadito il ruolo fondamentale dello sport nella formazione dei ragazzi, “Grazie a Francesco Bellucci, ex professionista calciatore di Serie A, oggi responsabile del settore giovanile dell’U.S. Osimana, osimano d’hoc, un parterre d’eccezione con ospite d’onore Maurizio Viscidi, coordinatore tecnico nazionali giovanili Figc.
Tanti allenatori e dirigenti ad ascoltare come alimentare le potenzialità dei settori giovanili”.
E per far seguire ai suggerimenti e consigli la pratica, il sindaco ha dato appuntamento a oggi, conclusione del Memorial, una iniziativa che ha saputo coinvolgere giovani e squadre, calciatori in erba e semplici spettatori, ma che soprattutto ha reso possibile un confronto costruttivo tra le squadre giovanili di serie A.
“Oggi tutti al Diana, per la finalissima, ore 17 Roma/Sassuolo.
Vi aspetto”.