400 mila euro per marciapiedi e strade. Ecco le priorità del Comune
OSIMO – Un cospicuo avanzo di bilancio consuntivo da destinare in parte importante alla sicurezza stradale.
Lo annuncia il sindaco di Osimo Simone Pugnaloni, commentando la cifra che potrà essere riutilizzata in città
nel prossimi anni.
In prima battuta andranno a guardarsi le situazioni delle asfaltatura e dei camminamenti protetti, ovvero quelle condizioni che solo se realmente a posto garantiscono tutela di pedoni e automobilisti.
Per questo si è pensato a un rivestimenti di 400 mila euro, una cifra considerevole con la quale realizzare più di un’opera importante
“Tanti sono i cittadini che ci chiedono in primis piccole opere di manutenzione – ha detto Pugnaloni – Più in particolare con un territorio molto esteso come il nostro, fondamentale è presidiare il territorio e rendersi conto che strade e marciapiedi risultano essere una priorità per la sicurezza stradale e dei pedoni.
Tanto siamo riusciti a fare nel primo mandato se penso alle asfaltature da Via De Gasperi a Via Molino Mensa, o se penso a Via Colle San Biagio, Via Pignocco, Via dell’Industria, Via Maestri del Lavoro, oppure a marciapiedi tanto attesi come in via Corta di Recanati, Via Montefanese e Via Cristoforo Colombo per citare alcuni esempi di strade che aspettavano una nuova asfaltatura da anni o di camminamenti protetti mai realizzati.
Oggi che abbiamo oltre un milione di euro di avanzo per gli investimenti vorremmo destinare una cifra importante (si pensa a 400 mila euro) ancora da stabilire nei minimi particolari che ci porti a nuove asfaltature e nuovi marciapiedi”.
La attenzione primaria ha poi continuato il sindaco è alle necessità sia del centro storico che della periferia, con le 10 frazioni che fanno parte del territorio comunale.
“Se penso – continua poi – agli asfalti mi viene in mente Santo Stefano, piccola frazione anello importante di congiunzione per chi arriva da o va verso Ancona e quindi vorremmo asfaltare Via Montegalluccio e Via Fontemurata; se penso ad Abbadia altra strada di collegamento è Via Fontanelle di Abbadia o la depolverizzazione di Via Casone ; se penso a Padiglione penso a Via Ticino e Via Po, se penso a Villa credo sia davvero ora di asfaltare Via Villa”.
Un ruolo fondamentale lo hanno avuto i consigli di quartiere che come sempre tramite fondamentale tra governo centrale e popolazione, hanno raccolto una serie di istanze direttamente dai cittadini da girare all’amministrazione in modo da andare a comporre un Piano Programma asfalti di mandato al quale attenersi.
“Certo – ammette Pugnaloni – è che Via Fratte aspetta da tempo l’asfaltatura, Via Aldo Moro, Via Gattucccio altrettanto come a Campocavallo Via M. Giri.
Ora abbiamo indicato le più urgenti. Con l’Assessore
Flavio Cardinali e l’ufficio tecnico abbiamo fatto diversi sopralluoghi e contiamo di essere subito concreti.
Nei prossimi giorni ne parleremo con la maggioranza di governo trovando la giusta misura tra risorse a disposizione e scale delle priorità.
Nel frattempo lavoriamo a far rispettare gli obblighi da delibera di consiglio comunale a carico Snam che dopo aver rinnovato le condotte lungo la ValMusone devono ripristinare il manto stradale di Via Capanne e Via Coppa.
Per gli amanti delle passeggiate e per i pedoni in generale dobbiamo investire su nuovi marciapiedi, pensiamo ad almeno 200 mila euro.
Il sogno è terminare marciapiede in Via Fontemagna, chiudere il cerchio in via Marco Polo attorno alla città e rendere concreto l’impegno a San Sabino in Via Flaminia II.
Da terminare tratto in Via Montefanese e Via San Giovanni. Sistemare subito i Tre Pini sarà un segno tangibile di come un’Amministrazione con poche risorse ridona vita ad un angolo di storia della città.
mpegno votato da tutto il consiglio comunale senza distinguo di colore politico ed amministrativo.
Ci sono ancora quattro anni davanti a noi, questo passo che oggi è allo start iniziale ci dà la giusta carica per arrivare al fotofinish vincitori insieme a tutta la città”.