5G, l’amministrazione emette l’ordinanza, piena collaborazione dai cdq
OSIMO – Gli incontri di sabato 23 Maggio con i cdq e del 25 Maggio con i comitati cittadini, hanno fatto riflettere l’amministrazione, che ha poi emesso una ordinanza sindacale di divieto di
sperimentazione e/o installazione della tecnologia 5g fino all’adozione del nuovo piano comunale per la localizzazione delle antenne di telefonia mobile.
I cdq esprimono piena collaborazione nel redigere il piano antenne, e si mettono a disposizione per eventuali confronti con i cittadini. Il piano antenne dovrà contenere oltre alla mappatura dei tralicci presenti nel territorio comunale, anche una analisi di impatto elettromagnetico ambientale, su ognuno di loro, utile per limitare e minimizzare gli effetti sugli abitanti, ed avere la certezza che la loro posizione attuale non provochi danno alla salute.
Sarebbe opportuno completare, in questo periodo di divieto, l’installazione della fibra ottica in tutto il comune, ora giunta all’80% di copertura, portandola al 100%, incentivandola, in quanto possiede le medesime prestazioni, ma soprattutto siamo certi che è innocua, sia per l’uomo sia per l’ambiente che ci circonda.
Importante dovrà essere anche l’informazione da dare ai cittadini, sui rischi e sul corretto uso dei cellulari, che ancora oggi in pochi conoscono gli effetti e le pericolosità di questi dispositivi su di noi. Visto il periodo ancora critico e pericoloso per il contagio, suggeriamo di realizzare degli opuscoli informativi che dovranno pervenire in tutte le famiglie e scuole Osimane, portando consapevolezza e conoscenza permettendo ad ognuno di noi di farsi una opinione propria nella scelta tra wifi, o rete cablata.
I cdq portano alla giunta comunale pareri e dissensi della popolazione che rappresentano, ma il periodo che stiamo vivendo limita i confronti diretti, e non sono ancora autorizzati a fare riunioni. Quindi in accordo con l’amministrazione per il momento si proseguirà eventualmente in confronti tramite mail, o video conferenze nel quale i cittadini potranno intervenire con messaggi, e con piccole assemblee alla presenza dei soli presidenti.
Bugari Mauro