800 firme per la scuola di san Biagio. E il Comitato ringrazia
OSIMO – Ottocento firme in meno di un mese di cittadini osimani che hanno detto sì alla nuova scuola media di san Biagio e il Comitato per la realizzazione di una scuola media a san Biagio ringrazia pubblicamente. L’argomento ha tenuto banco nelle ultime settimane a Osimo, tra i passi fatti oltre alla raccolta firme, anche un incontro ufficiale con il sindaco Simone Pugnaloni. Nel confronto tra una delegazione del comitato e l’istituzione sono stati affrontati problemi ed esigenze, progetti e tempistica, tanto che oggi la scuola è sempre meno lontana e anzi ha anche un calendario programmatico di massima. Nella frazione osimana sono già presenti un nuido e una scuola primaria, la naturale evoluzione, vista anche la richiesta, è appunto la realizzazione
OSIMO – Ottocento firme in meno di un mese di cittadini osimani che hanno detto sì alla nuova scuola media di san Biagio e il Comitato per la realizzazione di una scuola media a san Biagio ringrazia pubblicamente. L’argomento ha tenuto banco nelle ultime settimane a Osimo, tra i passi fatti oltre alla raccolta firme, anche un incontro ufficiale con il sindaco Simone Pugnaloni. Nel confronto tra una delegazione del comitato e l’istituzione sono stati affrontati problemi ed esigenze, progetti e tempistica, tanto che oggi la scuola è sempre meno lontana e anzi ha anche un calendario programmatico di massima. Nella frazione osimana sono già presenti un nuido e una scuola primaria, la naturale evoluzione, vista anche la richiesta, è appunto la realizzazione di una scuola secondaria di primo grado, ovvero una scuola media. Nell’incontro svoltosi lo scorso 21 novembre erano presenti oltre al primo cittadino anche l’assessore alla scuola Annalisa Pagliarecci e l’ingegnere capo dell’ufficio tecnico comunale. Il primo passo dopo il sì del Comune è lo studio di un progetto che determini la fattibilità del nuovo edificio scolastico assimilando alcuni suggerimenti progettuali portati proprio dal Comitato. Il primo passaggio obbligatorio sarà a breve con la presentazione e concordato con i tre Istituti comprensivi. Il secondo passaggio prevede la discussione in consiglio comunale entro il mese di gennaio, ma già da subito sono state avviate azioni sia per il progetto che per il finanziamento.