A Offagna gli alunni delle scuole medie riscoprono la poesia
OFFAGNA – “Un’attività interessante è far conoscere la poesia soprattutto ai
più giovani, agli alunni, ed è un’esperienza ricca di emozioni, occasione di gioco, di divertimento, materia di sogno. La poesia ha a che fare con la dimensione dell’immaginario, della fantasia e della libertà dell’essere umano. Dicono i ragazzi: la poesia è bella perché è ‘un gioco’, perché fa immaginare ed è ancora meglio se la ascoltiamo ad occhi chiusi. Immagini e parole da assimilare in silenzio. Potenza dei versi, che si scolpiscono nella
“Un’attività interessante è far conoscere la poesia soprattutto ai più giovani, agli alunni, ed è un’esperienza ricca di emozioni, occasione di gioco, di divertimento, materia di sogno. La poesia ha a che fare con la dimensione dell’immaginario, della fantasia e della libertà dell’essere umano. Dicono i ragazzi: la poesia è bella perché è ‘un gioco’, perché fa immaginare ed è ancora meglio se la ascoltiamo ad occhi chiusi. Immagini e parole da assimilare in silenzio. Potenza dei versi, che si scolpiscono nella memoria e sanno parlare all’intelletto ma anche al cuore, senza bisogno di troppe spiegazioni”. E’ quanto ha affermato il poeta ed insegnante delle scuole elementari Gianfranco Lauretano di Cesena, autore diraccolte di poesie e curatore di una rivista letteraria dedicata alla scrittura in versi, nel corso di un incontro svoltosi lo scorso sabato mattina nella Scuola secondaria di I° Grado dell’Istituto comprensivo “Caio Giulio Cesare” di Offagna. La lezione, tenuta di fronte a un gruppo di alunni delle classi prime e seconde, era finalizzata a stimolare i giovani a comporre poesie, anche per partecipare al concorso letterario dell’Istituto “Io… nelle vesti di scrittore”, che comprende appunto una sezione di poesia. Il poeta Lauretano ha poi detto: “E’ stato un incontro importante per far apprezzare ai ragazzi la lettura e la scrittura della poesia, un particolare ringraziamento quindi a tutti gli alunni che hanno partecipato con vero interesse”. Infine, il sindaco di Offagna, Stefano Gatto: “Ringraziamo il poeta e insegnante di essere stato ospite nella scuola del nostro comune, unarricchimento per gli alunni che la frequentano”.
Ufficio stampa Comune di Offagna