A Osimo in piazza con la Palestina nel cuore
- Oggi pomeriggio corteo e interventi per richiamare l’attenzione sulla drammatica condizione che sta vivendo il popolo palestinese
OSIMO – La carneficina disumana che si sta consumando a Gaza sotto gli occhi silenti del mondo, (anzi di quella parte del mondo che pretende di essere un esempio di civiltà e democrazia per tutti), è un crimine abominevole che la Storia ricorderà per sempre.
Ma più che gli esecutori materiali del genocidio del popolo palestinese, e cioè l’esercito israeliano e il governo Netanyau, (Israele è imputata per genocidio davanti alla Corte Internazionale di Giustizia dell’Aja), la Storia ricorderà la vigliaccheria e la complicità di chi è restato in silenzio e si è voltato dall’altra parte.
Anzi oggi non possiamo neanche più dire “di chi si è voltato dall’altra parte” perché è impossibile farlo: nell’era di internet chiunque abbia un cellulare può guardare con i propri occhi gli orrori compiuti contro la popolazione civile di Gaza, filmati dalle stesse vittime, in diretta, in prima persona.
Così il governo degli Stati Uniti, ipocrita “padrino” di Israele attraverso la copertura militare e politica dello sterminio in corso, (nel Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha ripetutamente votato contro il cessate il fuoco umanitario a Gaza) non è altro che il capofila di quell’Occidente (ma forse sarebbe meglio dire Uccidente) collettivo di cui fa parte fino al collo la classe politica italiana (sia di destra, sia di sinistra), disgustosamente servile nei confronti delle politiche guerrafondaie di USA e NATO, e complice imperdonabile del genocidio in Palestina con il suo assordante silenzio.
Mai come in questo momento storico i popoli le disprezzano e disapprovano il loro operato: esse non li rappresentano più, asservite come sono ai poteri globalisti tecnofinanziari sovranazionali che stanno cercando in tutti i modi di portare il mondo verso la terza guerra mondiale. Lo dimostrano le centinaia di manifestazioni in tutto il mondo in supporto al popolo palestinese che ci fanno capire quanto è importante scendere in piazza e far sentire la nostra voce a tutti i livelli, da quello locale a quello internazionale: il popolo italiano è amico del popolo palestinese!
FRONTE DEL DISSENSO MARCHE