A Sirolo è braccio di ferro tra Misiti e Paoloni
SIROLO – E’ guerra tra il sindaco di Sirolo Moreno Misiti e il neoeletto segretario del Pd sirolese, nonché membro della Pro Loco, Pierpaolo Paoloni. In una lettera di qualche giorno fa alla presidente della Pro Loco Agnese Antonini il primo cittadino sottolinea come la Pro Loco sia ente di promozione turistica esente da qualsiasi colorazione politica e invita dunque per questo Paoloni e dimettersi dal suo ruolo di componente del consiglio direttivo data la sua elezione al vertice di un partito politico. Per avallare la sua tesi Misiti richiama l’articolo 2 dello Statuto dell’ente pro loco secondo cui la stessa associazione è e deve essere autonoma rispetto a partiti e formazioni politiche.
Non tarda ad arrivare la lettera di risposta di Paoloni che testualmente scrive
“Sindaco io le rispetto le regole mentre lei le stiracchia a suo comodo. Cosi facendo commette errori clamorosi e scivoloni sulle bucce di banana che lei stesso getta a terra
la pro loco è e rimarrà imparziale rispetto alle attività politiche e/o di partito. Questo però non può limitare la libertà di ciascuno dei suoi appartenenti agli organi di ricoprire incarichi di tipo partitico o associativo di qualunque genere se questi non hanno risvolti sulle attività che la Pro loco svolge. Mi spiego ancora meglio, se oltre ad essere nella pro loco ho un incarico in una bocciofila, ma la pro loco non organizza gare di bocce, le due cose non si escludono l’un l’altra. Quindi bocce ferme, sindaco, la mia attività politica la esercito fuori dalla pro loco, io come gli altri. Si preoccupi di altro
Anche perché questa sua letterina di invito ha fatto tanti chilometri.
Rimarrò al mio posto stia sereno”.