A Sirolo la pasquella augura il buon anno
SIROLO – Il 2020 sirolese inizia con la pasquella, il tipico canto di questua di origine contadina eseguito dai pasquellari che, accompagnati da strumenti musicali, richiedono cibo e bevande, augurano
buona sorte per l’anno appena iniziato e, soprattutto, annunciano di casa in casa la venuta di Gesu’ Bambino.
Le musiche e le note melodiose dei pasquellari, amate dalla gente, hanno animato il primo giorno dell’anno le vie di Sirolo e continueranno fino al 6 gennaio.
Una tradizione sirolese, quella della pasquella, giunta dalla notte dei tempi e rimasta in vita anche per merito degli organizzatori Luciano Paccamiccio e Antonio Mengarelli, che dirigono il nutrito gruppo di dieci elementi, cui ha partecipato, come sempre, anche il sindaco Filippo Moschella.
L’augurio della Pasquella e l’annuncio dell’arrivo del messia è stato portato anche al parroco Don Michele e a tutti i parrocchiani, che, al termine della messa di capodanno, hanno ascoltato con piacere l’esibizione dei pasquellari sul sagrato della Chiesa di San Nicola di Bari.
Insomma, evviva “l’annu novu e la pasquella sirolese”.