Abbadia e Osimo Stazione promuovono il by pass. Un’opera necessaria e di abbellimento per la frazione
OSIMO – L’assemblea pubblica di qualche sera fa organizzata dall’amministrazione comunale con il sostegno del consiglio di quartiere 1 è stata molto partecipata, i cittadini sono stati invitati ad esprimere la propria opinione sulla realizzazione del by pass di Abbadia.
Il progetto iniziale porta la data 2006, il preliminare invece che questa amministrazione ha presentato è stato esposto nel 2019 durante un cdq. Il progetto prevedeva la realizzazione di una strada che da via Giovanni Paolo II prosegue sotto Via Bambozzi fino ad uscire su Via Casone e Via Baracca per poi allacciarsi con Via Abbadia, permettendo così di alleggerire il traffico presente su Via Abbadia, e renderla più sicura.
Durante la prima ora l’amministrazione ha ascoltato tutti i cittadini:
Una residente di Via Bambozzi, la quale esprime contrarietà alla realizzazione, dubita sulla tenuta del terreno che a suo dire è franoso, e ha paura per la stabilità della sua casa.
Un altro cittadino concorda con il no per motivazioni che riguardano le caratteristiche della frazione che a suo dire deve rimanere un piccolo paese di nicchia, e che questa strada la porterebbe ad una trasformazione favorendo un maggior traffico.
Il resto della sala esprime dissenso verso il pensiero dei due residenti, spiegando che la strada era già presente nel piano regolatore durante la costruzione di quelle case, quindi erano a conoscenza della probabile realizzazione della strada, inoltre durante L’Arcipelago Dei Contesti è stato evidenziato dagli uffici tecnici la presenza di questa strada nel PRG.
Ma Abbadia ha bisogno di questa strada, affermano con forza alcuni residenti, per un motivo ben preciso che è la sicurezza, e spiegano inoltre che già dal 2006 era stata inoltrata questa richiesta, e in tutti questi anni si è sempre tentato di portare avanti il progetto ma sempre rimandato.
La frazione, continuano i cittadini favorevoli, ha subito in questi anni uno sviluppo residenziale non indifferente e le strade sono rimaste le stesse e anche i sotto servizi.
Da qui la necessità di avere un’altra strada e dei lavori per ampliare le fognature, che Astea sta effettuando. Numerosi interventi vengono da cittadini stanchi di rischiare la vita per uscire di casa, in molti casi le vetture sfrecciano ad alta velocità non avendo cura della segnalazione semaforica e chiedono quindi più controlli, e delle telecamere da mettere nei semafori in modo da punire i trasgressori.
Oppure dossi rallentatori, ztl per residenti e autorizzati, o ancora, zona 30Km/h, sottolineando inoltre la presenza di un asilo lungo la strada in questione, priva di marciapiede e quindi altamente rischiosa.
Una richiesta che insieme ad altre molto urgenti i residenti chiedono che siano fatti nell’immediato, perché non si può aspettare altro tempo.
Dopo aver ascoltato tutti gli interventi il Sindaco ha preso la parola, e si è reso disponibile alla realizzazione del by pass, visto che la netta maggioranza di persone favorevoli, e rassicura i due contrari: se ci saranno problemi al terreno o verranno riscontrate franosità, saranno le autorità preposte a fare le dovute verifiche e prenderanno i dovuti accorgimenti implementando palificazioni e quant’altro per fare i lavori a regola d’arte.
Pugnaloni ha anche sottolineato che la strada che si andrà a realizzare avrà una ciclabile e dei marciapiedi, e un viale alberato, che darà alla frazione un valore aggiunto permettendo ai residenti di passeggiare in tutta sicurezza e in entrambi i sensi, provenendo dalla Stazione verso Via Abbadia, e da Abbadia verso la stazione. Un nuovo by pass, un anello a senso unico.
Sui tempi di realizzazione il Sindaco garantisce che sarà inserito nel bilancio 2022, se sarà necessario accenderà un mutuo.
Ha poi descritto ai cittadini tutti i passaggi burocratici, e prevede il progetto definitivo nell’autunno di questo anno inizio lavori primi mesi del 2023 e inaugurazione giugno 2023.