Abitare Solidale Osimo, due famiglie raccontano la loro esperienza
OSIMO – Abitare solidale. Condominio solidale. Coabitazione solidale in case private…
Sono oggi realtà anche nel nostro territorio.
Siamo all’interno di una casa privata e alcune persone siedono intorno al tavolo della sala da pranzo, “la stanza dove stiamo molto tempo insieme chiacchierando, giocando a carte, o svolgendo lavoretti di vario tipo” dice Paolo, il marito di Carla.
Da qualche mese, i due hanno aperto la loro casa a Dalia
iniziando così una coabitazione alla luce del Progetto ‘Abitare Solidale’.
Come è successo? “Carla e io – racconta Paolo – parlavamo di questa possibilità già da alcuni mesi. E lo sa anche Dalia, che un giorno ha chiesto a Carla se avessimo mai pensato di ospitare nella nostra casa qualcuno, ammiccando anche, e proponendosi come possibile candidata. La sua vita stava diventando sempre più vuota e aveva bisogno di trovare una risposta alla sua solitudine”.
“Per noi, coppia – dice ancora Paolo – il senso di vuoto era più lieve, ma l’arrivo alla pensione, e i figli ormai fuori casa, hanno aumentato il nostro bisogno di socialità, che abbiamo unito al senso di solidarietà……. Noi viviamo in un appartamento con due zone notte indipendenti. Perché, ci siamo chiesti, non ottimizzare questo spazio mettendolo a disposizione di chi ne abbia bisogno? Ed è arrivata Dalia. Ora eccoci, siamo una coppia e una signora sola che vivono insieme, bene, da molti mesi”.
“Ci siamo scelti – continua Carla – perchè ciascuno di noi risponde a caratteristiche essenziali per la convivenza: il rispetto, la responsabilità, una mentalità aperta e la disponibilità ad aiutare…..Chiunque, conoscendo Abitare Solidale, ne potrebbe comprendere i vantaggi, che per noi sono semplici e importantissimi……
“E c’è un altro vantaggio”, conclude Dalia. “Carla cucina volentieri per tutti,”.
Ma cos’è questo Patto Abitativo di cui parla Dalia?
Facciamo un passo indietro, per capire bene come funziona il Progetto Abitare Solidale.
Da una parte c’è l’ospitante: qualcuno che dispone nella propria casa di una camera libera, dall’altra parte c’è l’ospite, qualcuno che ha momentaneamente necessità di trovare una abitazione e che è disponibile a dare in cambio un piccolo aiuto, momenti di vita insieme, un contributo alle spese.
I volontari di Abitare Solidale scelgono gli abbinamenti. Le regole e gli impegni reciproci fanno parte del ‘Patto Abitativo’, firmato da entrambe le parti.
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Il progetto Abitare Solidale, promosso da Auser Marche in collaborazione con Auser Abitare Solidale e le associazioni partner (Avulss, Auser Osimo, Caritas, Il campanile, Qui ed Ora, Donne&Giustizia, Il Campana) e con il sostegno di UniCredit Foundation e ora di Fondazione Cariverona, ha permesso la realizzazione, ad Osimo, del Condominio solidale Santa Palazia.
Per avere informazioni SPORTELLO ABITARE SOLIDALE 340 7805445
abitaresolidale.osimo@gmail.com; www.abitaresolidalemarche.wordpress.com
Abitare solidale