Agli Ospedali Riuniti di Ancona apre le porte l’ambulatorio “Smile House” per la cura della Labiopalatoschisi
ANCONA – Sarà presentato mercoledì 20 ottobre l’Ambulatorio Multidisciplinare Smile House di Ancona, il centro per la cura della labiopalatoschisi – comunemente nota come “labbro leporino” – realizzato dalla Fondazione Operation Smile Italia Onlus in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ospedali Riuniti” di Ancona, in seguito al Protocollo d’Intesa stipulato nel Novembre 2019.
L’Ambulatorio fa parte del Progetto Smile House, avviato dieci anni or sono dalla Fondazione in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale per la cura delle malformazioni del volto, in particolare, appunto, della labiopalatoschisi, con la particolarità di un approccio multidisciplinare.
L’Ambulatorio sarà presente all’interno sia del Presidio “Torrette” sia del Presidio Pediatrico “Salesi”; in entrambe le strutture sarà garantito un percorso completo che seguirà i genitori dalla diagnosi prenatale, per passare poi al paziente neonato con le prime consulenze pre-chirurgiche relative all’allattamento, alla preparazione all’intervento chirurgico primario, alle eventuali indagini genetiche e se necessario al supporto psicologico, per poi procedere con tutto il decorso postoperatorio, i controlli periodici, l’ortodonzia e la logopedia, le problematiche di tipo otorinolaringoiatrico e l’igiene dentale.
Il modello assistenziale Smile House garantisce tempestività e continuità delle cure necessarie, nonché sicurezza e qualità delle prestazioni ai pazienti affetti da una malformazione del volto. Il Progetto Smile House conta oggi su sei realtà: tre Centri di diagnosi, chirurgia, formazione e ricerca a Milano, Roma e Vicenza e tre Ambulatori, a Cagliari, Ancona e Taranto, dedicati alla diagnosi e alle cure complementari alla chirurgia. In 10 anni i pazienti visitati sono stati 31.447, i pazienti operati 2.022 e sono state erogate 61.758 consulenze multidisciplinari.
L’Ambulatorio Smile House dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona afferisce alla struttura organizzativa dipartimentale di Chirurgia maxillo-facciale diretta dal Dottor Paolo Balercia. Il coordinatore del team multispecialistico è il Dottor Giuseppe Consorti, chirurgo maxillofacciale e volontario di Operation Smile, specializzato nel trattamento della labiopalatoschisi. I futuri genitori potranno rivolgersi al reparto di chirurgia maxillo-facciale dell’Ospedale Torrette per iniziare il percorso; le visite saranno effettuate un giorno al mese, presso l’ambulatorio dell’Ospedale Pediatrico Salesi (piano 1C, stanza cl. 18). La consulenza verrà eseguita da tutti gli specialisti coinvolti nella cura della malformazione. Alla giornata di inaugurazione del nuovo percorso diagnostico-terapeutico parteciperanno, tra gli altri, l’Assessore alla Sanità della Regione Marche, Dott. Filippo Saltamartini e il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Prof. Gian Luca Gregori.
Secondo il Dottor Giuseppe Consorti, l’Ambulatorio Multidisciplinare Smile House di Ancona è “un centro che si prende cura e si fa carico dei bisogni multidisciplinari terapeutico-diagnostici dei pazienti con labiopalatoschisi e delle loro famiglie dalla nascita fino all’età adulta”.
“Ancona si aggiunge alla rete Smile House, un progetto che ha come obiettivo la creazione di un percorso di cure multidisciplinari che segue i pazienti con malformazioni del volto dalla diagnosi prenatale alla fine dello sviluppo – gli fa eco il Dottor Domenico Scopelliti, Vicepresidente Fondazione Operation Smile Italia Onlus – Il percorso ambulatoriale avrà il compito di assicurare tutte le cure complementari all’intervento chirurgico che sarà eseguito presso l’Hub di riferimento che nel caso di Ancona è quello della Smile House di Roma. Il progetto ha come obiettivi il contrasto della migrazione sanitaria, la creazione di un lungo percorso assistenziale che assicura i pazienti non solo le cure necessarie ma l’integrazione sociale del paziente nato con una malformazione del volto. Ricerca e formazione sono inoltre un requisito fondamentale della rete che la Fondazione Operation Smile Italia Onuls sta cercando di sviluppare”.
“L’obiettivo del Protocollo d’Intesa con la Fondazione Operation Smile è quello di restituire ai bambini, che nascono con una malformazione al volto, la magia del loro sorriso che rappresenta per tutti i genitori l’essenza della vita”. Così si esprime il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Ancona Michele Caporossi e aggiunge: “la SOD Chirurgia Maxillo – Facciale degli Ospedali Riuniti Ancona si distingue ancora una volta per lo straordinario lavoro, non più tardi di 6 mesi hanno realizzato e impiantato su un ragazzino di 11 anni – in seguito alla rimozione di un tumore alla mandibola -una protesi biotecnologica in grado di “crescere” insieme a lui e quindi restituirgli una vita come tutti i ragazzi della sua età”. Caporossi si dice quindi soddisfatto e specifica che “questo nuovo percorso diagnostico terapeutico, che coinvolge altre specialità del nostro Ospedale, rappresenta un’eccellenza nell’eccellenza al servizio di tutta la collettività regionale”.