Al via l’ampliamento della popolazione femminile per screening mammografico. 2000 inviti già spediti
Storti:”un test semplice in grado di cambiare radicalmente il decorso di eventuali patologie tumorali
Saltamartini: “Raccomandiamo LA MASSIMA ADESIONE”
Circa 2000 inviti, rivolti alla popolazione femminile rientrante nella classe di età 1974, sono stati spediti venerdì 21 aprile, dal Servizio Screening oncologici dell’Azienda Sanitaria Territoriale di Ancona.
ANCONA – Con questi primi inviti, l’Azienda avvia ufficialmente l’estensione della fascia di età per lo screening gratuito mammografico approvato dalla Regione Marche, in linea con il piano regionale della prevenzione e le nuove linee guida nazionali ed europee
Le direttive regionali prevedevano, infatti, l’ampliamento della popolazione sottoposta a screening per le donne nate tra il 1974 e il 1978 (età compresa tra i 45 e i 49 anni) proprio a partire da questo mese. Da settembre del 2023, invece l’ampliamento sarà previsto anche per le nate tra il 1949 ed il 1953 (età compresa tra i 70 e i 74 anni).
Gli inviti sono accompagnati da un dépliant informativo che spiega nel dettaglio in cosa consiste la mammografia di screening e che fornisce tutte le informazioni per poter prenotare il proprio esame. L’accesso al servizio, infatti, è riservato alle donne che, dopo aver ricevuto la lettera, prenoteranno il proprio appuntamento per la mammografia tramite apposito numero verde (800267267 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00) o l’indirizzo email: screening.ast.an@sanita.marche.it.
Le mammografie di screening saranno erogate presso gli ospedali di Senigallia, di Jesi e di Fabriano, presso l’ospedale di comunità “Santa Casa” di Loreto e presso il Poliambulatorio 2000 sito in viale C. Colombo 106 ad Ancona.
Lo screening avrà cadenza biennale per tutte le fasce di età.
“Un semplice test, non invasivo, come una mammografia come anche la ricerca del sangue occulto nelle feci oppure un pap-test/HPV-test, potrebbe identificare una lesione in fase iniziale e cambiare radicalmente le possibilità terapeutiche e il decorso di una patologia tumorale” – spiega il Commissario Straordinario AST di Ancona, Dr.ssa Nadia Storti.
“Si raccomanda a tutti coloro che ricevono un invito personalizzato di aderire senza indugio” – aggiunge l’Assessore alla Salute della Regione Marche, Filippo Saltamartini – “I programmi di screening organizzati di popolazione sono un formidabile strumento di prevenzione”