Alex Andreoli assessore all’istruzione racconta l’anno e cosa c’è in cantiere
OSIMO – Il 2020 é stato un anno intenso e per ovvi motivi anomalo per una delle deleghe di mia competenza, quella all’istruzione. Si é cercato sin dall’inizio di interpretare e anticipare quelle che sarebbero potute essere le necessità per affrontare le nuove problematiche e non farci trovare impreparati. Con un’ordinanza sindacale si é provveduto ad inizio marzo ad una chiusura anticipata delle scuole per procedere con una sanificazione di tutti i locali scolastici.
Abbiamo cercato di supportare quanto più possibile gli istituti e le famiglie nelle difficoltà riscontrate nella didattica a distanza e abbiamo iniziato da subito a lavorare per raccogliere tutti quei dati che si sono poi rivelati utili per costruire la ripartenza di settembre: numero alunni iscritti, metrature e spazi disponibili, inventario arredi. Sin dai mesi di aprile e maggio eravamo pronti a partire, frenati soltanto dall’attesa delle nuove normative arrivate a fine giugno. Siamo stati uno dei primi comuni della zona ad accedere ai fondi ministeriali per l’adeguamento alle normative covid per un importo di circa 160mila euro e con questi, nonostante le variazioni normative che si sono succedute di continuo durante l’estate, siamo riusciti ad adeguare in tempo per l’inizio dell’anno scolastico tutti i plessi alle normative richieste.
I lavori principali sono stati in alcuni casi di semplice riorganizzazione degli spazi e degli ingressi, in altri di abbattimento e ricostruzione di pareti, divisori, infissi e impiantistica. Gli interventi hanno riguardato molti plessi della nostra città, in particolare i seguenti: nuovo camminatoio e manutenzioni straordinarie alla Marta Russo, interventi importanti nelle sedi di Piazzale Bellini e di Fornace Fagioli per la riorganizzazione di più aule, interventi alla primaria di Santa Lucia e nel plesso del Borgo, nei plessi di Osimo Stazione, alla primaria di San Biagio e in quella di Casenuove. Alla Primaria di Campocavallo si é scelto per una maggiore sicurezza di utilizzare una porzione del centro sociale adiacente come ulteriore aula, con i dovuti adeguamenti.
Sono stati inoltre eseguiti alcuni interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dove necessario, fra questi la sistemazione del pavimento alla primaria di Padiglione, ed altri sono in partenza, ad esempio il rifacimento della guaina all’infanzia di Passatempo.
Ha richiesto poi un lavoro importante il trasloco degli arredi scolastici, sia per la riorganizzazione di quelli disponibili nei plessi che per l’attesa di quelli inviati dallo stato per il rispetto delle distanze previste dalle normative covid.
Abbiamo inoltre acquistato nuovi arredi scolastici per un importo pari a circa 25mila euro.
Tutti questi interventi non sarebbero stati possibili senza un lavoro costante e coordinato fra uffici comunali, società partecipate, istituti scolastici e volontari, che ringrazio.
Nonostante tutti gli interventi effettuati si é riusciti a portare avanti la programmazione fatta per il 2020 sempre in termini di edilizia scolastica.
Si é dunque portato a termine l’ampliamento dell’infanzia di San Sabino per un importo di circa 200mila euro.
Anche l’infanzia di Padiglione é stata soggetta a importanti lavori di riqualificazione, con una nuova rampa di accesso, un nuovo ingresso alle aule dal giardino, il rifacimento degli intonaci esterni e la ritinteggiatura per un importo di circa 57mila euro.
All’infanzia Il Girotondo in zona Sacra Famiglia si è intervenuti con la sistemazione dei marciapiedi e con la realizzazione di una nuova pavimentazione esterna a servizio di una sezione.
Si é poi proceduto con la manutenzione straordinaria di tutti gli infissi del plesso di Piazzale Bellini e con la sistemazione e manutenzione ordinaria delle centrali termiche di gran parte dei plessi.
Al termine del 2020 si é inoltre approvato lo stanziamento di un importante contributo pari a 10mila euro per ogni istituto comprensivo e di 5mila euro per ogni istituto superiore, oltre a un contributo per la scuola paritaria di Osimo Stazione Maria Mosca (che va ad aggiungersi a quello stanziato lo scorso Giugno).
Per il 2021 le opere di edilizia scolastica più importanti in programma sono la realizzazione della nuova primaria di Campocavallo e la riqualificazione in collaborazione con ERAP della seconda ala di Santa Lucia. Per il fondo Miur la scorsa estate durante una conferenza online fra i partecipanti abbiamo dato l’ultimatum come Comune di Osimo per partire con la realizzazione delle scuole in programma; visto che non ci sono stati ulteriori sviluppi e data l’importanza dell’investimento in questione abbiamo scelto di procedere con fondi propri con l’accensione di un mutuo per 2 milioni di euro.
Inseriti a bilancio 60mila euro per un intervento di manutenzione straordinaria che interesserà una porzione del piano inferiore dell’infanzia Fornace Fagioli.
In programma poi per l’abbattimento delle barriere architettoniche la realizzazione del nuovo ascensore nel plesso di Piazzale Bellini e di un montascale nella scuola del Borgo.
Previsti inoltre interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria nei vari plessi.
Nell’ultimo anno abbiamo inoltre lavorato intensamente in collaborazione con l’istituto Corridoni Campana e il suo Consiglio d’Istituto per un obiettivo che è appena stato raggiunto e ufficializzato: l’avvio di un nuovo indirizzo di studi atteso da anni dalla città, il Liceo delle Scienze Umane, ampliando ulteriormente l’offerta formativa in città dopo l’arrivo nello scorso mandato del Liceo Linguistico.
È in partenza nelle prossime settimane anche un nuovo progetto di educazione e prevenzione pedagogica aperto alla cittadinanza, con il fine di potenziare le competenze educative dei primi attori chiamati ad intervenire nel percorso di sviluppo dei minori dall’infanzia all’adolescenza, in primo luogo i genitori e la famiglia, gli insegnanti e gli educatori, nella consapevolezza che il benessere dei bambini e dei ragazzi dipende dalle scelte del mondo adulto. L’obiettivo è di fornire strumenti, percorsi ed opportunità di apprendimento in modo gratuito e diffuso sul territorio, attraverso una serie di conferenze e webinar ed uno sportello di consulenza operativo con cadenza settimanale. L’iniziativa sarà presentata in maniera più approfondita già nei prossimi giorni.
Per quanto riguarda l’agricoltura, altra delega di mia competenza, sebbene le associazioni di categoria svolgano un ruolo fondamentale a livello comunale nel raccordo fra imprese agricole e Regione, abbiamo cercato di fare la nostra parte soprattutto nella comunicazione dei bandi e dei ristori pubblicati dalla Regione Marche e dallo Stato in questa fase di emergenza. Nel 2021 cercheremo di svolgere un ruolo di informazione per le imprese e le varie realtà del mondo agricolo riguardo la programmazione dei nuovi fondi PSR, cercando di collaborare con gli enti preposti, le associazioni di categoria e tutti coloro che operano in questo importante settore.
Passo poi all’informatizzazione: nel 2020 i processi di digitalizzazione dei vari settori sono accelerati notevolmente, in alcuni casi con progetti seguiti in autonomia dai vari assessorati ed uffici di competenza, per fornire sempre più servizi ai cittadini e per dare adeguate risposte alla cittadinanza anche in tempo di lockdown. Fra i progetti che ho avuto modo di seguire personalmente insieme al Sindaco e con i settori interessati, le principali novità sono state la digitalizzazione dei servizi demografici, con la possibilità di scaricare da casa copie di alcune tipologie di certificati senza doversi recare presso gli uffici comunali, e l’attivazione del pagamento da casa con PagoPA dei bollettini di vari servizi, che continueranno ad essere integrati nei prossimi mesi. Un ulteriore passo avanti a cui si sta già lavorando per il 2021 é l’adesione a piattaforme nazionali per la creazione del portafoglio elettronico, che consentirà a tutti di poter effettuare pagamenti, tenere sotto controllo quelli effettuati e ricevere comunicazioni e documenti da un’unica applicazione.
Un lavoro importante per il CED comunale, poco visibile alla cittadinanza ma che ha permesso di non interrompere i servizi con le restrizioni vigenti, è stato poi l’organizzazione dello smart working per i dipendenti comunali.
Lo scorso maggio è stato inoltre espresso come Comune di Osimo parere favorevole in sede di conferenza dei servizi per la realizzazione, la posa in opera e la manutenzione da parte di Open Fiber per conto di Infratel Italia di impianti in fibra ottica ftth, per interventi di potenziamento della rete e per la copertura di aree in digital divide. A questi va ad aggiungersi la volontà di TIM espressa all’amministrazione comunale negli ultimi mesi dell’anno di investire ad Osimo sulla fibra ottica sia in fttc che in ftth.