Ancora una volta gli animali dei centri osimani ospiti in tv
OSIMO – Osimo si conferma sempre più come una città a quattro zampe per la notevole sensibilità e vicinanza agli animali. Dopo la trasmissione del video dell’Associazione Amici Animali Onlus “Non comprare adotta!”, girato al canile “Lilly ed i vagabondi 2” di Osimo e andato in onda, domenica 18 maggio, all’interno della rubrica del Tg 5 Arca di Noè, domani mattina (sabato 31 maggio) alle 10.30 circa, il noto educatore cinofilo osimano Luca Zamparini parteciperà alla trasmissione di Rai 2 “Cronache animali”.
Osimo si conferma sempre più come una città a quattro zampe per la notevole sensibilità e vicinanza agli animali. Dopo la trasmissione del videodell’Associazione Amici Animali Onlus “Non comprare adotta!”, girato al canile “Lilly ed i vagabondi 2” di Osimo e andato in onda, domenica 18 maggio, all’interno della rubrica del Tg 5 Arca di Noè, domani mattina (sabato 31 maggio) alle 10.30 circa, il noto educatore cinofilo osimano Luca Zamparini parteciperà alla trasmissione di Rai 2 “Cronache animali”. Nell’occasione verrà presentato il progetto “Racconti con la coda” partito lo scorso 9 dicembre e che ha coinvolto (sta volgendo al termine) ben 10 classi dell’ Istituto Comprensivo “Paolo Soprani” di Castelfidardo. Le porte della scuola si sono spalancate ai cani dell’Associazione Onlus “Il Naso di Carlotta” di Osimo. Il progetto è servito ad aiutare i bambini più timidi, con problemi di linguaggio ed altri deficit ad esercitarsi nella lettura. Leggere davanti a un pubblico può far arrossire i più piccini, mentre allenarsi a leggere davanti a un amico a quattro zampe allenta sicuramente la tensione. Sono stati coinvolti 7 binomi (conduttore cane) che hanno fatto compagnia ai bambini mentre leggevano a voce alta per venti minuti. “Il progetto – ha dichiarato ai microfoni della trasmissione Luca Zamparini, presidente dell’Associazione “Il Naso di Carlotta”- pur presentandosi come ambizioso ha ottenuto subito importantissimi risultati. Fondamentale – ha aggiunto – è stata la disponibilità dei docenti e dei genitori degli alunni. Non è da tutti riuscire a comprendere quanto sia terapeutico poter lavorare con un cane a fianco. In una scuola per l’infanzia ad esempio, dove svolge il suo lavoro il barboncino Bob, è accaduto che una bambina, che non aveva mai parlato a scuola, dopo il secondo incontro pronunciasse proprio la parola “Bob” lasciando di stucco le maestre. Un bimbo autistico delle primarie invece pur di poter dare un boccone di formaggio al labrador Blue ha letto una serie interminabile di monosillabi e paroline fino a pronunciare al conduttore la parola: “formaggio”. Complimenti quindi a Luca Zamparini e all’Associazione “Il Naso di Carlotta” per il lavoro svolto con il progetto “Racconti con la coda” che viene preso ad esempio a livello nazionale.