App e tessera per conferire i rifiuti in centro storico. Parte a breve il progetto pilota a Osimo
OSIMO – Parte qualche anno fa l’idea che nei prossimi mesi diventerà realtà. La sperimentazione della tariffazione puntuale per i rifiuti nel centro storico. Ne dà notizia l’assessore ad ambiente e turismo del Comune Michela Glorio, ben soddisfatta insieme al sindaco Simone Pugnaloni dei risultati ottenuti in questi anni di obiettivi raggiunti. Ripercorriamo le
date fino ad arrivare oggi al progetto pilota in fase di avvio.
Nel 2016, infatti l’amministrazione comunale ha deciso di effettuare la raccolta differenziata di tutte le frazioni (carta&cartone, vetro, plastica&lattine, organico, RSU, sanitari) con il metodo del Porta a Porta spinto su tutto il territorio, ad eccezione del centro storico della città dove, per motivi di spazi, ci sono le isole di prossimità. Questa scelta è stata fatta con l’obiettivo di arrivare alla tariffa puntuale e perseguire la strategia RIFIUTI 0. In applicazione del D.M. 20 aprile 2017, che ha definito i “Criteri per la realizzazione da parte dei Comuni di sistemi di misurazione puntuale della quantità dei rifiuti conferiti” e le buone percentuali ottenute nel 2019 permettono all’amministrazione di iniziare la sperimentazione con un progetto pilota che inizierà nei primi mesi del 2020. Questa operazione riguarderà il centro storico dove sono presenti le isole di prossimità con conferimento libero (e al momento senza possibilità di un controllo sull’utente o sulla qualità del rifiuto) e consiste nell’installazione di cover metalliche di elevato valore estetico in due postazioni che sono Via Sacramento e via 5 Torri. Le cover metalliche servono da rivestimento dei cassonetti e consentono il controllo degli accessi per i rifiuti indifferenziati. Le utenze vengono fornite di una tessera e una app legate all’utenza, con le quali si può aprire il contenitore e conferire. Il contenitore riconosce l’utenza e “conta” i rifiuti conferiti. Le restanti matrici di rifiuti differenziati resteranno ad accesso libero. “L’obiettivo – commenta la Glorio – è di ottenere un miglioramento del decoro e dell’arredo urbano, un aumento dell’igiene nelle aree adiacenti le isole di prossimità, un incremento della percentuale di raccolta differenziata edinoltre è possibile una contabilizzazione dei volumi di RSU conferiti da ogni utente abilitato, come previsto dalla normativa. A questo sistema se ne affianca uno di monitoraggio e videosorveglianza utile a prevenzione e repressione di abusi nell’effettuazione dei conferimenti e atti vandalici od altre violazioni del decoro urbano”.
Per il 2021 poi si prevede l’informatizzazione di tutte le isole di prossimità del centro storico, eventualmente da ottimizzare in numero e posizione, con modalità analoga a quella delle isole pilota. L’informatizzazione delle isole di prossimità si pone in linea con la deliberazione approvata in sede di Assemblea d’ambito dei Rifiuti che in vista della redazione del piano d’ambito ha deciso di adottare il modello del porta a porta spinto per tutti i Comuni della Provincia, modello che prevede le isole informatizzate nei centri storici.
“Per chiudere il capitolo sulla raccolta differenziata – conclude l’assessore – vorrei anticipare che negli ultimi mesi del 2019 abbiamo lavorato con ASTEA per aderire al servizio junker, la prima APP al mondo ingrado di riconoscere singolarmente oltre un milione e cinquecentomila prodotti dal loro codice a barre ed indicare (in 10 lingue) i materiali e il corretto bidone di smaltimento geolocalizzandogli utenti. L’adesione a questo servizio permette di: 1) diminuire i costi di stampa degli opuscoli informativi (nel senso che il numero prodotto resta lo stesso ma conmolte pagine informative minori in quanto si rimanda all’app) 2) aumentaregli introiti dai contributi conai in quanto il rifiuto risulta più “pulito”.
Nell’anno 2019, infine, il centro del riuso è stato fruito da un totale di 5.857 utenti di cui 2.547 che hanno conferito e 3.310 che hanno prelevato. Sono entrati al centro del riuso 59.795 kg di beni e ne sono usciti 53.494 kg; materiale sottratto alla discarica e rimesso in circolo per una seconda vita.