Approvazione del bilancio, le accuse delle Civiche e la questione sociale “lasciata da parte”
OSIMO – Ed ecco quanto in sintesi scritto dal sindaco Simone Pugnaloni a proposito dell’approvazione del bilancio 2017 di ieri. Il primo cittadino mette in evidenza con orgoglio i risultati ottenuti, ma un aspro scambio di punti di vista segue quanto pubblicato da Pugnaloni. A tenere banco tra i commenti l’ex primo cittadino Stefano Simoncini, la ex assessora Gilberta Giacchtti e l’ex vicesindaco Sandro Antonelli. Oggetto della discussione la vendita_ svendita di Astea, prima con le Liste Civiche, sottolinea Pugnaloni, e oggi con questa amministrazione, rivendicano invece l’ex sindaco e i suoi colleghi di giunta. Un punto nodale sul quale le due amministrazioni si sono scontrate più volte, mettendo ognuno sul piatto della bilancia le proprie ragioni. Ma non solo, la presunta svendita della città stessa, secondo le Civiche, un impoverimento dei servizi alla città cui Pugnaloni ribatte punto su punto.
Tra i commenti seguiti alla pubblicazione di Pugnaloni anche la richiesta di un cittadino sulla questione sociale, ovvero lo stato di bisogno di parecchi cittadini osimani e una mancata e reale, dice il cittadino nel suo intervento, politica in questa direzione da parte dell’amministrazione comunale.
Ecco i punti salienti dell’approvazione del bilancio di ieri così come riportati dal primo cittadino.
“Atto finale. Approvato bilancio di previsione 2017. Risultati ottenuti:
1) Indebitamento 2017, -30% rispetto al 2015
(Oneri finanziari 2015, 864361 euro; nel 2017
Oneri finanziari 604752 euro)
2) Aumenta la liquidità nelle casse comunale
(al 311215, 3301345 euro; al 311216,
4032097 euro)
3) per la 1°volta dopo 15 anni, non utilizzati
oneri di urbanizzazione per la spesa corrente
(250 mila euro) – destinati al fine naturale da
sempre ovvero gli investimenti
4) investimento in capitale umano, rafforzamento del
corpo dipendente comunale:
Dipartimento finanze, 4 assunzioni
Dipartimento Territorio, 2 assunzioni
Dipartimento Affari generali, 6 assunzioni di
cui 4 nuovi vigili urbani.
5) Informatizzazione Comune, 1°step, dedicati
i primi 50 mila euro.
6) per la 1 volta dopo 20 anni il comune si
intesterà le utenze telefoniche di tutti i plessi
scolastici e garantirà il giusto finanziamento
per le spese di funzionamento.
Nonostante:
– meno risorse a disposizione
– l’obbligo di adeguare il fondo crediti di dubbia
esigibilità di oltre 300 mila euro per mancati
incassi ereditati da anni precedenti che sono
sempre più difficile da recuperare
siamo riusciti a mantenere inalterati tutti i livelli di servizio offerti alla città”.