Arrestata la coppia dei numerosi furti di sigarette e ‘gratta e vinci’, un’osimana e un tunisino entrambi tossicodipendenti
OSIMO – Sono stati entrambi individuati, catturati e arrestati a Porto Recanati, nascosti presso il “Green – River Village” i due tossicodipendenti e pluripregiudicati, che insieme avevano costituito una terribile coppia dedita alla consumazione di reati contro il patrimonio, ovvero furti in abitazioni ed esercizi commerciali.
La coppia di eroinomani è ritenuta gravemente responsabile in concorso per aver organizzato e consumato una serie a catena di
molteplici furti, ben 8, nella Val Musone e precisamente nei comuni di Osimo, Castelfidardo, Recanati e Porto Recanati.
Un’altra brillante operazione portata a termine e iniziata dai Carabinieri della Stazione di Osimo, nei mesi di settembre, ottobre e novembre, dopo aver raccolto numerose denunce da parte di esercenti di bar e tabaccherie relative a furti di sigarette, “gratta &vinci”, gioielli e denaro contante, nonché di autovetture. Tali reati che avevano generato negli esercenti una forte preoccupazione, grazie alle denunce e alla collaborazione attiva delle vittime, consentivano di iniziare l’importante attività investigativa che in sinergia con la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, sotto la direzione del Sostituto Procuratore Irene Bilotta, permetteva di compiere una certosina analisi del modus operandi passando al setaccio ed estrapolando numerosi fotogrammi dalle telecamere della video sorveglianza pubblica e privata, tanto da individuare il ladro mascherato e la sua complice, che sotto le spoglie di una normale coppia di fidanzati, agivano a notte fonda dileguandosi subito nel buio facendo perdere le proprie tracce nonostante le incessanti ricerche. Quest’ultimo elemento, ritenuto essenziale perché indirizzava i carabinieri su una pista e una tesi investigativa certa ovvero che i malviventi erano sicuramente del posto e conoscitori dei luoghi e degli obiettivi assaltati.
Dallo studio di tutti i fotogrammi delle telecamere presenti sia negli esercizi commerciali e abitazioni private in cui colpivano che da quelle presenti nelle zone adiacenti, si è riusciti a individuare e dare un volto alla coppia dell’acido, con una accelerata svolta nelle indagini supportate poi soprattutto dalla conoscenza diretta della coppia da parte dei Carabinieri che hanno così ricostruito di volta in volta tutti i delitti consumati, i loro spostamenti e recuperando anche l’abbigliamento indossato che riportava due numeri indelebili, l’84 sulla maglia e il 23 sui pantaloni: costituenti la prova regina.
Dalle indagini e dagli accertamenti eseguiti nonché dalle prove raccolte, è stata redatta una corposa informativa di reato indirizzata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, che nel concordare tutto l’impianto investigativo, i gravi indizi di colpevolezza raccolti e riconoscendo la pericolosità sociale dei due soggetti tossicodipendenti nullafacenti e pluripregiudicati, che vivevano esclusivamente dei proventi illeciti dei reati commessi; su richiesta del Comando Stazione Carabinieri di Osimo, ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in carcere (O.C.C.C.), al fine di stroncare definitivamente l’attività delinquenziale della coppia.
I due soggetti, venivano individuati, bloccati e ammanettati in quest’ultimo fine settimana, nel comune di Porto Recanati, nascosti nel complesso residenziale “Green – River Village”, dove peraltro si rifornivano di droga acquistata con i proventi dei furti consumati, in due distinte operazioni eseguite nell’ambito del dispositivo denominato “Natale Sicuro”, attuato nelle scorse notti di sabato e domenica, con 10 militari della Stazione capoluogo e Compagnia osimana. Si tratta dell’osimana G. A., nata a Jesi classe1982, residente a Osimo, di fatto senza fissa dimora, nullafacente, pregiudicata, tossicodipendente, e del recanatese di origine tunisina H. S., nato in Tunisia, classe 1986, residente a Recanati, di fatto senza fissa dimora, nullafacente, pluripregiudicato, tossicodipendente.
Entrambi gli arrestati sono ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato continuato in concorso.
Dopo l’arresto dell’osimana H. S. per sottrarsi alla cattura aveva tentato rifugio presso vari connazionali e luoghi di fortuna ma invano grazie alla perseveranza e acume degli investigatori, che lo rintracciavano nella notte appena trascorsa in un hotel abbandonato e dismesso sito tra la località “Grotte” di Loreto e il confinante comune di Porto Recanati.
Le indagini di Polizia giudiziaria hanno permesso di fare piena luce su molti furti commessi in zona dagli arrestati, ritenuti colpevoli dei seguenti episodi:
– furto in danno del Bar Polo di Osimo, sito in Via M.Polo, avvenuto il 09.09.2016: la sera prima asportavano le chiavi del bar ed alcuni monili in oro dalla borsa della titolare e poi nella notte si introducevano nel locale dove asportavano denaro contante e “gratta & vinci”;
– furto in villa avvenuto in Osimo, Via Pietà, nella notte del 29.10.2016 dove si introducevano previa effrazione della finestra sita al piano primo, asportando denaro contante e vari oggetti;
– furto in danno della tabaccheria sita ad Osimo in via Cesare Battisti avvenuto nella notte del 30.10.2016 dove asportavano denaro contante, un ingente quantitativo di sigarette e numerosi “gratta & vinci”, distruggendo il sistema di allarme, la porta di ingresso e l’inferriata posta a sicurezza di questa;
– con lo stesso modus operandi, in data 22.11.2016, a distanza neanche di un mese, perpetravano un ulteriore furto sempre in danno della predetta tabaccheria, asportando sempre denaro contante, un ingente quantitativo di sigarette e numerosi “gratta & vinci”, distruggendo il sistema di allarme, la porta di ingresso e l’inferriata posta a sicurezza di questa;
– in data 05 e 06 dicembre 2016 tentavano di asportare sigarette e “gratta & vinci” dalla tabaccheria sita presso l’Ipersimply di Villa Musone di Castelfidardo, senza riuscirci perché si azionava prontamente il sistema di allarme che permetteva alla pattuglia di intervenire immediatamente, sventando i colpi snza riuscire però a bloccare i malviventi che si davano alla fuga tra i campi circostanti;
– nella notte del 06.12.2016, dopo il tentato colpo della tabaccheria di Villa Musone di Castelfidardo, per assicurarsi la fuga in modo innocuo come una normale coppia di fidanzati, da un’abitazione sita nei pressi, asportavano l’autovettura Ford Ka che veniva poi rinvenuta a Porto Recanti (MC) nei pressi della locale stazione ferroviaria;
– in data 8 e 9 dicembre a Porto Recanati hanno trafugato per due volte di seguito dall’interno di una privata abitazione, l’autovettura Fiat Multipla che nella notte del 9 dicembre utilizzano per la commissione del furto di sigarette, denaro e “gratta & vinci” in danno del “New Bar” di Recanati – località Squartabue.
I due soggetti arrestati sono stati condotti in caserma e sottoposti al fotosegnalamento e ai rilievi dattiloscopici e, al termine delle formalità di rito, tradotti e reclusi rispettivamente l’uomo presso la Casa Circondariale di Ancona Montacuto, mentre la donna presso la Casa Circondariale di Pesaro – Villa Fastiggi.
Le indagini sono ancora in corso al fine di attribuire alla diabolica coppia la paternità di ulteriori furti commessi con lo stesso modus operandi sempre in danno di esercizi pubblici e soprattutto tabaccherie, nonché identificare i ricettatori della refurtiva.
Compagnia Carabinieri Osimo