Arrestate a Osimo le due rom in fuga da Roma
OSIMO – Scoperte e arrestate a Osimo le due donne di etnia rom pluripregudicate ed evase dalla detenzione domiciliare erano in fuga da Roma. Sono stati i militari della radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia osimana che nella serata di ieri, a Osimo in zona “Sacra Famiglia”, hanno individuato e bloccato due donne di etnia rom mentre osservavano e si aggiravano con fare sospetto tra abitazioni e condomini, cercando di individuare alloggi incustoditi o abitati da anziani, quali “facili obiettivi” da violare e depredare.
OSIMO – Scoperte e arrestate a Osimo le due donne di etnia rom pluripregudicate ed evase dalla detenzione domiciliare erano in fuga da Roma. Sono stati i militari della radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia osimana che nella serata di ieri, a Osimo in zona “Sacra Famiglia”, hanno individuato e bloccato due donne di etnia rom mentre osservavano e si aggiravano con fare sospetto tra abitazioni e condomini, cercando di individuare alloggi incustoditi o abitati da anziani, quali “facili obiettivi” da violare e depredare. Le donne, una volta scoperte, hanno tentato di dividersi e allontanarsi fugacemente, cercando di sottrarsi al controllo dei carabinieri, che nel corso di specifici controlli preventivi, nella costante tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica, procedevano prontamente a fermare interrompendo ogni possibile azione delittuosa. L’attività d’indagine, iniziata nel contesto dei predisposti servizi preventivi per il controllo del territorio, nell’ambito del dispositivo “Terra Sicura”, coordinati dal Cap. Raffaele Conforti e diretti dal Luogotenente Luciano Alimenti, culminava quando i militari in turno dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia, traevano in arresto per il reato di: “evasione” due pericolosissime e pluripregidudicate donne di etnia rom che venivano identificate per: Vasic Patricija, nata in Croazia, Classe 1989, con a suo carico molteplici alias e soprannomi. e Jovanovic Valentina, Classe 1991, domiciliata a Roma presso il campo nomadi, con a suo carico molteplici alias e soprannomi.. Le due rom, condotte in caserma, sono risulotate sprovviste di documenti d’identità fornendo dapprima generalità incomplete e solo dopo il loro fotosegnalmento ed i rilievi dattiloscopici, proprio attraverso le impronte digitali venivano identificate, scoprendo essere pericolose pluripregiudicate con reati specifici contro il patrimonio (furti, rapine, lesioni, danneggiamenti, falso ed altro), con svariate false identità e alias, già sottoposte entrambe agli arresti domiciliari in Roma e da dove erano evase e attivamente ricercate dalle Forze di Polizia. Pertanto le due rom venivano dichiarate in stato di arresto. Di quanto eseguito ed accertato è stata poi data comunicazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, all Sost.Proc. di turno Valeria SOTTOSANTI , che nel concordare gli arresti effettuati, disponeva la custodia delle arrestate nelle camere di sicurezza della stazione di Osimo, in attesa del rito direttissimo fissato per l’indomnao mattina presso il Tribunale di Ancona. A carico delle due rom pluripregiudicate è stata inoltrata alla Questura di Ancona la proposta della misura di prevenzione per l’irrogazione del Foglio di Via Obbligatorio per anni 3 dal comune di Osimo. Per le due rom veniva è stato concesso il rito abbreviato che si è consluso con le seguenti condanne: Vasic Patricija, condannata ad anni 1 e mesi 4 di reclusione, con concessione della detenzione domiciliare da espiare in Roma presso il proprio domicilio al campo rom capitolino, previa traduzione da parte dei Carabinieri di Osimo; Jovanovic Valentina, condannata ad anni 1 e mesi 11 di reclusione, disponendo, al termine del rito direttissimo, la traduzione e reclusione presso la Casa Circondariale di Pesaro – Villa Fastigi.