Astea (Dea) cambio contatori in 2G per un controllo puntuale del consumo
OSIMO – Astea e la sua controllata Dea diffondono una notizia all’amministrazione comunale di grande rilevanza, specialmente in questo momento storico.
Astea, attraverso Dea che gestisce la rete di distribuzione energia elettrica, ha appena deliberato 3 milioni di euro di investimento per cambiare tutti i contatori in tecnologia 2G.
Un periodo nel quale i Governi di tutto il mondo stanno intensificando i programmi di investimento per la modernizzazione, la digitalizzazione e la resilienza della rete, sostenendo allo stesso tempo lo sviluppo di risorse energetiche distribuite e la generazione rinnovabile a livelli di media e bassa tensione.
- Un impegno strategico per il nostro territorio e con ricadute concrete importanti, per le quali ci tengo a ringraziare pubblicamente l’amministratore delegato di Astea, Fabio Marchetti e l’amministratore delegato di Dea, Antonio Osimani.
Il cambio dei contatori in 2G aiuterà i cittadini a conoscere le loro abitudini di consumo e, di conseguenza, come poter agire per risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica.
Se prima bisognava aspettare l’arrivo della fattura a casa e analizzare con cura tutte le voci di spesa, ora il controllo potrà essere fatto quotidianamente, perché i nuovi dispositivi che stanno pian piano sostituendo i contatori elettronici di prima generazione, divengono contatori digitali in grado di mettere a disposizione i dati di consumo ogni 15 minuti, dando la possibilità di conoscere in tempo reale il consumo di energia relativa alla propria utenza.
- Se il cambio di contatore sarà a cura e spese di Dea, le apparecchiature necessarie a monitorare il consumo energetico seduta stante saranno commercializzati sul mercato, in particolar modo dai venditori di energia elettrica.
“Come amministrazione comunale – commenta il sindaco Simone Pugnaloni – ci impegneremo a chiedere di metterli sul mercato a prezzi calmierati, per garantire un acquisto che dovrà essere alla portata di tutti gli utenti Astea. - Si tratta di una operazione epocale che riguarda per Osimo 19.000 contatori, per Recanati 11.700 e infine 2.300 per Polverigi.
- Infine rivolgo un appello allo stato e all’Ue a intervenire anche sul prezzo della materia prima per ridurre la spesa dell’energia elettrica, che non dipende dall’operatore ma da dinamiche internazionali.”