Aumentate le richieste in questo ultimo anno alla mensa dell’Accoglienza. Anche famiglie con bambini chiedono pacchi alimentari
OSIMO – Venti per cento in più circa di richieste al centro gestito dall’associazione L’Accoglienza di Osimo.
La mensa riferimento ella popolazione più bisognosa dove confluisce chi si trova in difficoltà, chi è semplicemente solo, chi ha bisogno di un sostegno.
E’ la foto id questo ultimo anno fornita dall’associazione che ha registrato nella richiesta degli scatoloni alimentari un aumento significativo.
Una foto in bianco e nero, dunque, non certo colorata, una foto dei tempi di carenza di posti di lavoro dovuta anche sicuramente al protrarsi della pandemia.
L’Accoglienza è una realtà ben conosciuta a Osimo, fornisce ogni giorno una ventina di pasti all’interno dei locali, pasti da asporto anche per chi semplicemente ha vergogna. Il disagio ha un prezzo da pagare in termini i dignità.
Ogni giorno vengono erogati una ventina di pasti, più quelli da asporto anche alla sera e più una quindicina di pacchi alimentari contenenti soprattutto beni non deperibili e che si possano conservare.
Una quindicina di pacchi al mese, assortiti con prodotti chiesti agli stessi utenti.
Si sa che nell’ultimo anno sono aumentate le famiglie di osimani che si rivolgono all’Accoglienza e che queste famiglie spesso hanno bambini.
Gli operatori che compongono il pacco chiedono quali siano i beni di cui la famiglia ha maggiormente bisogno e non è raro sentirsi richiedere biscotti per bambini.
Al vertice dell’associazione il presidente Albeto Copparini coadiuvato nella mensa da un cuoco, un aiuto cuoco, una persona che serve a tavola, ma lo stesso Copparini cucina.
La struttura ha una convenzione coin il Comune che anzi la ha sempre sostenuta ma mai come in questi mesi grazie all’attenzione e sensibilità del vice sindaco Paola Andreoni, come ci fanno sapere gli operatori.
Inoltre l’associazione fa parte di una più ampia rete di solidarietà Ancescao.
Lo scorso Natale il pranzo alla mensa di via Soglia ha visto la partecipazione del direttivo dell’associazione, del vicesindaco Andreoni e del nuovo Padre Guardiano del vicino Convento dei frati frate Franco.
E proprio con i frati si è instaurata una collaborazione assai fattiva, tanto che i ragazzi che studiano per intraprendere il percorso della fede guidati da frate Lucio al venerdì si rendono utili servendo alla tavola di chi ha bisogno, proprio all’Accoglienza.
Una realtà importante anche come termometro della soglia dei bisogni osimani, che in questo ultimo anno ha registrato poco di confortante ma che non fa perde la speranza affinché magari con il prossimo anno le cose possano cambiare.