Banca Marche e risparmiatori, le Civiche invitano all’incontro di domani sera
OSIMO – Banca Marche, un istituto di credito con grandi potenzialità, che solo ai suoi albori riusciva a gestire il 30% della raccolta locale ed il 23% degli impegni di tutta la Regione. Godeva della fiducia dei risparmiatori, di un territorio ricco ed industrialmente diversificato, che gli ha permesso una crescita veloce, molto veloce partita dagli anni 2006, ma le forti politiche di sperpero e l’ assenza di controllo nella gestione del rischio
Banca Marche, un istituto di credito con grandi potenzialità, che solo ai suoi albori riusciva a gestire il 30% della raccolta locale ed il 23% degli impegni di tutta la Regione. Godeva della fiducia dei risparmiatori, di un territorio ricco ed industrialmente diversificato, che gli ha permesso una crescita veloce, molto veloce partita dagli anni 2006, ma le forti politiche di sperpero e l’ assenza di controllo nella gestione del rischio, soprattutto nei crediti concessi al settore delle costruzioni e dell’ edilizia, erogando prestiti facili e di qualsiasi importo hanno fatto sì che quel patrimonio , nel 2012 segna il suo show down. Oggi la Banca Marche, insieme ad altri 3 istituti, viene salvata da un provvedimento dal provvedimento ‘salva-banche’ emanato dal governo che ha acconsentito l’azzeramento di azioni ed obbligazioni subordinate, frutto di risparmi di una vita di famiglie ed imprenditori per milioni di euro. Ci sono gravi responsabilità in questa vicenda ed allo stesso tempo occorre attivarsi subito per capire la via da intraprendere , affinché i “risparmiatori truffati” , possano essere risarciti. Ne parleremo con esponenti nazionali delle associazioni dei consumatori quale L’ avv. Florio Bisello dell’ associazione nazionale Adusbef , e L ‘ avv. Corrado Canafoglia del ‘Unione nazionale consumatori , giovedì 17 dicembre alle ore 21,00 presso la sala congressi del G Hotel – via sbrozzola – Osimo.
Liste Civiche