Bugie a chili, sicurezza zero, extracomunitari in aumento.
OSIMO – Nonostante le bombole di ossigeno di articoli giornalieri che decantano l’amministrazione comunale come la più efficiente del pianeta, la realtà è diversa.
Ma quale Rinascente all’ex Campanelli? La sparata di Pugnaloni è fatta per accalappiare il voto di un commerciante che ha proposto l’idea.
Le telecamere di sicurezza? Sono mesi, dicono dai vigili urbani, che al cimitero maggiore, come in tante altre parti, non funzionano più, altro che pochi giorni e nuove installazioni!
La nuove rete idrica a Casenuove? Grazie ma faceva parte del progetto finanziato ai tempi della precedente amministrazione (comprendente anche parte di via di Filottrano) rimessa in
cantiere in fretta e furia dopo le nostre ultime proteste.Piuttosto dove sono finiti i fondi per la nuova rete fognaria della zona? Stornati per qualche altra iniziativa tipo tappa del Giro d’Italia?
Baby vandali riconvertiti alla legalità dall’intervento del Sindaco? No, non è così, senza nulla togliere al ravvedimento operoso dei giovani, ma per un profilo diverso dalla sparata di Pugnaloni che ama farsi bello per interventi su aspetti privati.
Le opere a San Biagio promesse l’altra sera? Balle per lo più, perchè i progetti sono purtroppo molto indietro. L’unico intervento urgente e necessario era la messa in sicurezza dei bambini dell’asilo nido per i cattivi odori presenti, ma dopo un pippotto giuridico la questione è ancora tutta in stallo, con tante famiglie costrette a tenere a casa i loro bambini e magari pagare contestualmente la retta comunale e la baby-sitter.
Intanto però il Comune conferma l’adesione al progetto SPRAAR per tenere nel nostro territorio una ottantina di rifugiati per circa 50 mila euro di spesa, come da determina di proroga che qui si allega.
La pista di pattinaggio intercontinentale? Bene, ma metà dei servizi sociali non sono finanziati e la spesa di energia elettrica per il ghiaccio riscalderebbe le 1.500 famiglie che da giorni fanno la fila all’Astea per aver subito il depotenziamento (in realtà distacco ma bisogna scrivere depotenziamento, altrimenti ci querelano) di luce e gas.
Invece, il potenziamento dell’ospedale? Nulla. Anzi, ieri si è svolta un’accesa riunione perché pare manchi il materiale primario, tipo cannule e siringhe e garze, altro che “buone nuove” che l’amministrazione comunale continua a inventare. Qui siamo tornati di colpo indietro di due secoli grazie all’inciucio sinistra/5 stelle e un posto di lavoro (Pugnaloni sta facendo campagna elettorale dicendo che i “grillini” sono con lui”). Il pronto soccorso ha di nuovo il pavimento divelto, l’ampliamento è una favola spacciata per terza corsia, il primario sta per andare in pensione, due medici in scadenza e nessun altro (tranne uno a metà novembre in arrivo), tutto ciò equivale a disinteresse totale e agonia del reparto.
Il CUP è in procinto di essere chiuso. Chi va al poliambulatorio deve attendere 4 ore per cambiare il medico di base e gli ambulatori ospedalieri che funzionavano vengono dismessi e portati in altri comuni. Poi propinano le pasterelle natalizie o 4 split di condizionatori, come se la sanità fosse solo promesse non mantenute e non sostanza di prestazioni vere. Noi attueremo sicurezza vera fatta di vigili urbani sul territorio e aiuti dei volontari, stop ad altri rifugiati (abbiamo già dato), ampliamenti veri dei cimiteri e asfalti di intere strade non a pezzi e bocconi, ma sopratutto tornerà l’ospedale non l’Inrca.
Liste civiche