Campus terminato la Croce Verde consegna gli attestati ai ragazzi che hanno partecipato
Consegnati venerdì 14 luglio gli attestati di partecipazione ai 30 giovani che hanno preso parte al campo scuola “Anche io sono la protezione civile”, tenuto dal Team Folgore Protezione Civile e Croce Verde di Castelfidardo.
CASTELFIDARDO – Le attività avventurose proposte hanno reso entusiasti i giovani e strappato applausi da parte dei genitori che hanno riconosciuto al Campo un importante valore educativo. Durante le attività i ragazzi si sono adattati alle regole spartane della vita di campo che li ha privati dei social network e dei tradizionali confort domestici. Questo aspetto, in una sola settimana, ha sviluppato in loro un forte senso di coesione e solidarietà, favorito nuove amicizie, stimolato la curiosità e lo spirito di iniziativa.
La iniziativa che si è svolta dal 26 giugno al 2 luglio su richiesta del coordinatore Marche del Team, Roberto Pretini assistito dal vice Luciano Breci, era stata approvata dalla Protezione Civile nazionale. 30 Ragazzi, da 10 a 15 anni, per otto giorni hanno conosciuto il mondo del volontariato, con didattica al campo e prove pratiche di topografia, antincendio, salvamento e hanno partecipato a dimostrazioni di primo soccorso. I ragazzi si sono immediatamente adeguati alle regole del campo, senza cellulari per tutto il giorno, con “corvee” di pulizia e cucina e orari fissi da rispettare e… con qualche “flessione didattica”.
La vita di campo iniziava alle 7 del mattino con corsa, ginnastica, alzabandiera, colazione e attività teoriche e pratiche sui temi della Protezione civile e della legalità, che è una forma di prevenzione, alle quali hanno partecipato come docenti, la guardia Costiera, i vigili del fuoco, il gruppo cinofilo l’Isola di Argo specialista di salvamento in mare, i Carabinieri forestali, UNUCI per la parte topografica e lo staff infermieristico, medico e di volontari della Croce verde di Castelfidardo. Quest’ultima ha messo a disposizione la attrezzatura da campo, compresa la cucina mobile
Il Responsabile regionale del volontariato, Dr Perugini, ha mostrato un grande interesse per le peculiarità operative del Team, chiedendo di dare luogo rapidamente ad altre attività di interscambio, focalizzate sulla capacità di ricognizione e conoscenza del territorio e sulla possibile aviolanciabilità dei loro equipaggiamenti.
Non è mancata la lezione che il Team ha tenuto su come individuare e organizzare la sicurezza di un campo da lancio per aviorifornimenti oppure per il lancio di personale, con una illustrazione delle tecniche per avere un bollettino meteo affidabile da comunicare a chi deve coordinare la attività dei velivoli.
Sabato e domenica c’è stato un lancio dimostrativo di paracadutisti del Team decollati dalla vicinissima aviosuperfice di Loreto al seguito del lancio di un piccolo carico contenente materiale di soccorso in supporto alla pattuglia sul terreno.