Centro diabetologico Osimo: importanti risvolti dopo l’appello lanciato dai tre maggiori gruppi facebook
OSIMO – Ha avuto un seguito positivo, e inaspettato, l’appello rivolto dai tre maggiori gruppi social osimani preoccupati da segnali che facevano presagire una possibile chiusura del centro di diabetologia dell’ospedale ss. Benvenuto e Rocco.
I gruppi con comunicato congiunto avevano chiesto lumi alla massima autorità sul territorio, il sindaco Simone Pugnaloni, che all’indomani della richiesta aveva assicurato che i ritardi o spostamenti dei controlli erano dovuti a carenza di personale in questo periodo.
A distanza di poco meno di una settimana da quell’appello gli interrogativi sono stati raccolti dai vertici regionali e sanitari e gli amministratori dei gruppi contattati per un incontro online per chiarire dubbi e perplessità.
Ecco un on uso dei social, quando da questi parte la richiesta effettivamente poi raccolta e spiegata.
Il successivo comunicato dei tre gruppi spiega cosa si è detto durante la videoconferenza.
Eccolo integralmente riportato
“A seguito dell’appello rivolto dai tre più importanti gruppi social cittadini, inerente i timori di un possibile depotenziamento o smantellamento del Centro di Diabetologia del nostro ospedale, la massima autorità regionale, nella persona dell’Assessore Filippo Saltamartini, ha richiesto un incontro con noi amministratori e moderatori. Al meeting erano presenti anche il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, Monica Bordoni Gabinetto del Presidente e il direttore dell’INRCA Gianni Genga.
L’esito di tale incontro è stato a nostro avviso molto positivo; da parte nostra, oltre che aver ribadito il motivo delle perplessità cittadine, abbiamo fatto notare come per il futuro, una maggiore comunicazione verso gli utenti dei servizi in relazione ad eventuali cambiamenti di programma, sia necessaria al fine di evitare confusione e ansia collettiva. Gianni Genga, in risposta, ha affermato che il servizio di diabetologia, attivo al momento una sola volta a settimana, tornerà pienamente operativo come in precedenza (2 volte a settimana) a partire dal prossimo 10 aprile.
A seguito di questa affermazione, Giovanni Zacconi, amministratore di “Sei di Osimo se…” ha richiesto al direttore INRCA la possibilità di riassegnare gli appuntamenti ad Osimo per coloro che sono stati dirottati ad Ancona; Genga si è detto disponibile a valutare la fattibilità del suggerimento prevedendo l’assenza di particolari ostacoli al riguardo. Siamo felici che le Istituzioni ci abbiamo ascoltato, che abbiano voluto confrontarsi con noi semplici cittadini, fautori di cassa di risonanza ai timori di molti, e ci abbiano rassicurati e confortati; tutto questo, a dispetto di chi ha ritenuto la nostra iniziativa fuori luogo o peggio ancora in malafede.
Ultimo appunto: con il nostro gesto abbiamo creato un precedente importantissimo, ci abbiamo messo la faccia ed abbiamo dimostrato che i social non hanno solo valenza ludica, ma all’occorrenza possono diventare strumento efficace per dare voce a chi voce non avrebbe; inoltre, la vera chiave di volta è stata l’aver agito uniti.
Sulla base di questa esperienza, se ce ne sarà futuro bisogno, potremmo ripetere questa azione condivisa, senza bandiere di partito, ma con il solo fine del benessere collettivo.
Gli Amministratori dei tre Social Osimani.
Augusta Chiara Mengarelli, Daniele Bartolini, Cristian Cecconi, Simone Gambini, Antonio Scarponi e Giovanni Zacconi”