Cittadini di Osimo e Ancona sud per una tecnologia sicura e consapevole “Grande risultato, oggi il sindaco firma l’ordinanza sindacale per il 5G”
OSIMO – Grande risultato del gruppo “Cittadini di Osimo e Ancona sud per una tecnologia sicura e consapevole”: siamo riusciti a far compiere un primo passo all’amministrazione
comunale! Oggi il sindaco Pugnaloni ha infatti annunciato l’ordinanza con cui ad Osimo si vieta la sperimentazione e l’installazione di antenne per la tecnologia 5G su tutto il territorio comunale.
Ieri mattina, una delegazione del nostro gruppo si è recata dal sindaco per discutere del 5G e del piano antenne che il comune dovrà predisporre. La delegazione, rappresentativa di tanti cittadini e cittadine, ha fatto presente al Sindaco tutte le preoccupazioni emerse relativamente a questa nuova tecnologia ed ha chiesto con forza di emanare l’ordinanza per vietare la sperimentazione che oggi il Comune ha effettivamente emanato e che ci pone in buona compagnia con altri 300 comuni d’Italia: dalla vicina Montefano, a Potenza Picena e a ben 40 comuni della provincia di Fermo.
Nei giorni scorsi anche i presidenti dei consigli di quartiere di Osimo avevano espresso le loro perplessità e preoccupazioni al Sindaco.
Siamo contenti che il primo cittadino abbia riflettuto ed abbia emesso tale ordinanza, ma continuiamo a chiedere con forza che il Comune di Osimo venga interamente coperto dalla fibra ottica, investimento intelligente che coniuga perfettamente le necessità tecnologiche più avanzate con il diritto alla salute dei cittadini, poiché evita le emissioni di onde elettromagnetiche di qualsiasi genere. Lo scorso anno il Comune di Osimo avrebbe potuto partecipare ad un bando gratuito sulla fibra a Banda Ultra Larga, ma ha purtroppo mancato di cogliere questa occasione.
Già diversi comuni hanno avviato i cantieri, mentre molti altri hanno concluso la Conferenza dei Servizi e firmato l’avvio dei lavori, completando così l’iter autorizzativo al quale hanno partecipato tantissimi comuni marchigiani (Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Castellone di Suasa Cerreto d’Esi, Corinaldo,Cupramontana, Fabriano, Falconara, Montemarciano,Monte San Vito, Morro d’Alba, Numana, Offagna, Ostra,Ostra vetere, San Marcello, San Paolo di Jesi, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Sirolo, Staffolo, Trecastelli).
Continuiamo a non comprendere come mai il nostro comune non sia nella lista di quelli aderenti, ma auspichiamo che nei prossimi mesi Osimo, oltre alla moratoria sul 5G e ad un piano antenne che tuteli pienamente la salute dei cittadini, recuperi anche il tempo perduto sulla fibra ottica, puntando al cablaggio di tutte le abitazioni e di tutte le aziende del territorio.
Per questo chiediamo di essere tenuti aggiornati sulla questione fibra ottica ad Osimo e chiediamo che il Comune si faccia promotore di una campagna di informazione sulle potenzialità di questa tecnologia.
Da parte nostra, come gruppo “Cittadini di Osimo e Ancona sud per una tecnologia sicura e consapevole” continueremo la nostra azione di sensibilizzazione informando la cittadinanza sul corretto utilizzo dei telefoni cellulari e sui possibili rischi connessi all’utilizzo delle radiofrequenze, del wi-fi e all’inquinamento elettromagnetico, perché siamo convinti che senza un’adeguata informazione i cittadini non possano compiere una libera scelta.
Ci auguriamo che saremo affiancati e coadiuvati dall’amministrazione in questa campagna informativa, anche se ahimè, sembra che le sue priorità siano altre.
Ci chiediamo solo: se ieri non fossimo andati in Comune a rivendicare il nostro diritto alla salute, il sindaco avrebbe emesso comunque la moratoria?
Cittadini di Osimo e Ancona sud per una tecnologia sicura e consapevole