Cna sollecita una politica di messa in sicurezza “Il maltempo ha danneggiato alcune ditte”
CASTELFIDARDO – La CNA di Zona Sud di Ancona fa il bilancio dei danni del maltempo: colpite alcune zone industriali a macchia di leopardo; occorre una politica di messa in sicurezza di tutta la zona non più rinviabile.Ancora una volta si fa la conta dei danni causati dall’ultima ondata di maltempo. ai primi riscontri risultano danni limitati alla zona Squartabue di Recanati e Loreto e problemi alla viabilità in via O. Romero in Osimo e nelle frazioni più basse.L
La CNA di Zona Sud di Ancona fa il bilancio dei danni del maltempo: colpite alcune zone industriali a macchia di leopardo; occorre una politica di messa in sicurezza di tutta la zona non più rinviabile.
Ancora una volta si fa la conta dei danni causati dall’ultima ondata di maltempo. La CNA di Zona sud di Ancona ha iniziato a contattare a campione le aziende per comprendere l’impatto dell’ultima ondata di maltempo. Dai primi riscontri risultano danni limitati alla zona Squartabue di Recanati e Loreto e problemi alla viabilità in via O. Romero in Osimo e nelle frazioni più basse.L’associazione degli artigiani e dei piccoli imprenditori chiede anche di mettersi in contatto con la sede CNA più vicina in caso abbiamo subito danni. In queste ore, inoltre, i funzionari dell’associazione stanno valutando la possibilità di poter accedere, per le imprese iscritte, ai fondi Ebam destinati proprio alle calamità naturali.“In generale sono state colpite alcune imprese che hanno avuto danni impattanti – commenta Andrea Cantori, referente sindacale della CNA di Zona Sud di Ancona – Il numero delle imprese coinvolte non è alto per il momento, ma la questione prioritaria adesso è cercare di ripartire e contenere il costo di questa ulteriore ondata di maltempo – conclude Cantori – Riteniamo però inaccettabile continuare a contare i danni causati dal maltempo soprattutto in questa zona dove abbiamo avuto una delle peggiori inondazioni in anni passati. Occorre un piano di prevenzione e opere che permetta di porre fine alla minaccia che grava sulle nostre aziende. I sindaci di tutta la zona Sud devono attivarsi congiuntamente per mettere in sicurezza l’area dal rischio idrogeologico”.