Comitato centro storico e via Giulietti di Sirolo invia appello al Prefetto “Basta schiamazzi notturni e inciviltà”
SIROLO – Il comitato dei cittadini del centro storico di Sirolo invita il prefetto a prendere in considerazione il proprio appello sulla situazione “movida” a Sirolo. Sotto accusa l’eccessività delle notti sirolesi e la mancanza del rispetto del protocollo di intesa stilato lo scorso anno dopo vari incontri tra sindaco, residenti della piazza e baristi, le condizioni del protocollo ampiamente disattese. Ecco cosa dice il Comitato cittadini “I cittadini residenti, dimoranti e operatori turistici delle strutture ricettive del Centro Storico e via
Giulietti hanno scritto al Prefetto di Ancona dott.D’Acunto , ‘affinché intervenga come Autorità superiore presso il Sindaco di Sirolo, perché le notti di Sirolo siano riportate ad un normale livello di sostenibilità, di sano divertimento e intrattenimento e in cui si possano garantire i diritti basilari previsti per legge del riposo e della salute dei residenti e dei turisti che vengono a scegliere la Perla del Conero per le vacanze’.
I cittadini lamentano, che ‘dopo vari incontri del Comitato del Centro Storico con il sindaco e i baristi della piazza, sfociato la scorsa stagione in un protocollo di intesa tra le parti, in cui i baristi si impegnavano a limitare la musica entro le 00,30 e a non somministrare alcolici oltre le ore 3,00, ed ad un successivo incontro ad inizio stagione, “detti propositi siano stati sistematicamente disattesi, causa anche la mancanza di controlli da parte del Comune al rispetto dell’accordo.
Il sindaco anziché difendere il diritto al riposo di cittadini e turisti e disciplinare il fenomeno lo ha incredibilmente sottovalutato e di fatto incentivato. Anche l’ordinanza emanata lo scorso anno, la n.46 datata 24.07.2015 del Comune di Sirolo è di fatto un palliativo perché non interviene nel merito, nella prevenzione del fenomeno e di fatto non viene eseguita, per mancanza di uomini e mezzi, ma paradossalmente concede in deroga, volta per volta, a discrezione del sindaco autorizzazioni, a questo o quel bar, fino ed oltre le ore 2,00. E questo in palese contrasto con le disposizioni generali in materia.
Il Comitato di via Giulietti- fa sapere- di avere inoltrato la scorsa estate purtroppo senza risultato alcuno, al Sindaco di Sirolo Moreno Misiti, una petizione contro i rumori molesti e lo sforamento dell’emissione dei decibel dovuti alle emissioni sonore e acustiche dei discobar. Misiti non è intervenuto come avrebbe dovuto. Per lui confusione e sovraffollamento della piazza della sua cittadina sono sinonimo di successo turistico, anziché di disturbo.
Ecco perché – prosegue la nota – ci siamo rivolti a Sua Eccellenza, il sindaco infatti sarebbe venuto meno al suo ruolo di giudice imparziale e di garante super partes, in questa annosa controversia.
Gli avventori notturni dei bar che giungono verso tra le 23 e le 3 di notte in larga provengono dai paesi limitrofi, si danno appuntamento in piazza perché sanno che a Sirolo, si può fare tutto: urlare, parlare a voce altissima, bere alcol, sentire musica da discoteca a manetta fino alle ore piccole, passare con moto smarmittate e parcheggiare auto ovunque, perché dopo le 23,30 non c’è nessun controllo.
Il Centro Storico dalla mezzanotte alle cinque della mattina (specialmente nel weekend) è così in completa balia spesso di ubriachi e fracassoni.
Il fenomeno ogni anno è in costante crescita e assolutamente non è paragonabile per portata ad altre realtà turistiche vicine, dove si protesta per qualche motorino che passa in una via.
Oltre alle musiche sparate fino a notte fonda e gli schiamazzi notturni sotto le finestre delle abitazioni e degli esercizi ricettivi del Centro (hotel, affittacamere e b&b) c’è quello dell’imbrattamento delle vie. Infatti, non essendo aperti di notte i bagni pubblici e chiudendo ad una certa ora (circa le 2) solo i bagni dei bar, che non abbassano mai le serrande, questi avventori locali, dopo aver bevuto, sono costretti ad arrangiarsi e scambiano i vicoli, le vie nascoste e le rupi sottostanti la balconata della piazza in dei veri e propri vespasiani a cielo aperto. L’indomani ci si alza con il paese che odora di urina, con vomiti sparsi qua e là, immondizia, resti di cibo, pizza e bicchieri lasciati ovunque. Uno spettacolo non degno di qualsiasi cittadina turistica. A maggior ragione inaccettabile per Sirolo che si vanta di avere da anni la Bandiera Blu”.
Comitato cittadini centro storico e via Giulietti