Comitato Aiuto #Osimo ” Torniamo alle multine”. E Pugnaloni ” Scelta obbligata ritirarle, ma dietro i Comitati i miei avversari politici”

OSIMO – Parte una petizione ad iniziativa popolare, da presentare in Comune, e con la quale si richiede il ripristino della multina, e che il ricorso di ulteriori somme dovute per la sosta sia attraverso l’emissione di un avviso bonario ponendo in essere tutti gli adempimenti utili e necessari all’attuazione della stessa. Questo quanto deciso dall’incontro di ieri sera promosso dal Comitato di Aiuto #Osimo. L’appello era stato rivolto ai cittadini su due argomenti in discussione. Il primo riguardar dante la Processionaria e il secondo le cosiddette multine che tanto stanno infiammando gli animi dei cittadini e automobilisti osimani.
La petizioni che verrà presentata alla città nei prossimi giorni per la raccolta delle firme chiede come detto il ripristino della multina. Si legge nel comunicato del Comitato  “commercianti e residenti del centro, imbufaliti per
per l’aumento della sanzione da 4,00€ a 25,00€ per le soste sulle strisce blu oltre l’orario indicato nel ticket. Fabiola Dolcini, commessa di uno degli esercizi commerciali del centro è stata la portavoce dei commercianti del centro storico, sul piede di guerra per questa assurda decisione imposta dall’amministrazione, penalizzando cittadini, residenti e commercianti”
Si è fatta subito sentire la risposta del primo cittadino a proposito delle multe e multine. Pugnaloni ribatte infatti “Fabiola Dolcini, candidata con le liste civiche, interventi tra il pubblico di due ex sindaci delle liste civiche Simoncini e Latini. Per le multine solo propaganda politica nuda e cruda. Dietro numerosi comitati che stanno nascendo guarda caso ci sono sempre i miei avversari politici. I commercianti possono tranquillamente venire in comune. Sindaco e Giunta li accoglieranno e spiegheranno loro le ragioni di una scelta obbligata. Non ci saremmo mai permessi di fare questo aumento perché conosciamo bene le difficoltà’ di rilancio del centro storico. Sin dal primo giorno abbiamo investito nel rilancio delle attività culturali in centro storico per attrarre maggiori flussi di persone ed abbiamo incentivato gli esercizi commerciali con il bando sulla no tax area” e continua elencando le iniziative messe in cantiere e già realizzate a sostegno della tesi che lungi dall’essere dimenticati centro storico e commercianti hanno avuto in questi anni l’attenzione dell’amministrazione comunale.