Comitato scuola di San Biagio sul piede di guerra “Nessuna certezza per le nuove classi”
OSIMO – Il Comitato per la Scuola Media di San Biagio ha da sempre indicato come ci fossero due problematiche da affrontare contemporaneamente: A) La realizzazione della nuova scuola. B) La collocazione provvisoria delle classi attivate, nell’ attesa della nuova sede (si ricordi che nell’ anno scolastico appena terminato una prima media ed una seconda media sono state ospitate nei locali della scuola primaria). Sul fronte della costruzione della nuova scuola, il progetto edilizio è stato
approvato dalla giunta il 9 giugno. La copertura finanziaria per tale opera è stata individuata nei fondi MIUR, che si spera verranno stanziati a fine agosto. Per quanto riguarda invece la sistemazione provvisoria delle future terza, seconda e dei 36 ragazzi neo-iscritti alla prima media per settembre 2016 (ancora non è dato sapere se le classi saranno una o due) la confusione è totale: In primo luogo una confusione di tipo didattico-organizzativo inerente le neo-iscrizioni in prima media. Sulla base del numero degli iscritti dell’ Istituto Bruno da Osimo infatti l’ ufficio Scolastico Regionale, dietro suggerimento del Sindaco di Osimo, ha attribuito all’ Istituto solo 4 prime medie, non tenendo conto che le sedi della Bruno sono tre (Kruger, Osimo Stazione e San Biagio) e che la distribuzione nei tre plessi (40 Kruger, 36 San Biagio e 24 Osimo Stazione) obbligherà un certo numero di studenti di San Biagio a emigrare in altra sede (dove, attraverso quale servizio di trasporto?). L’ istituto ha quindi proposto all’ Ufficio Scolastico di “sdoppiare” la classe di San Biagio ma per tale progetto didattico, che prevederebbe tra l’ altro il potenziamento di materie innovative, occorrono risorse che pare nè l’ Ufficio Scolastico né l’ Istituto attualmente abbiano. Esiste poi una confusione, per non chiamarla “vergogna”, di tipo logistico. Il sindaco infatti a Gennaio promise la realizzazione di un prefabbricato, a maggio ci disse che il pre-fabbricato sarebbe stato troppo oneroso e che bisognava studiare una sistemazione all’ interno di spazi già presenti nel plesso. Il comitato di concerto con l’istituto hanno individuato gli spazi idonei alla collocazione provvisoria delle classi medie nei locali dell’ ex nido (attualmente utilizzati per la scuola materna), approvati poi dai tecnici del comune che li ha definiti utilizzabili previe modeste opere di adeguamento. Essendo già alle soglie del mese di agosto e non avendo alcun sentore di lavori di ristrutturazione dell’ex nido, il Comitato ha interpellato il sindaco il quale ha rifiutato un colloquio, ma ha rilasciato la seguente nota scritta: “i soldi per la sistemazione presso la scuola d’infanzia ci sono, i lavori verranno appaltati subito dopo il consiglio comunale di domenica 31 luglio sulla salvaguardia equilibri di bilancio. Sicuramente per settembre non si riuscirà, ma cercheremo di fare il più presto possibile. Nel periodo transitorio l’amministrazione comunale risolverà il problema provvedendo al trasporto dei ragazzi in altra sede con i pulmini della park.o”. A questo punto noi del Comitato di San Biagio siamo rimasti sconcertati: solo il 7 luglio insieme al Sindaco, il geometra del comune, l’assessore all’istruzione ed il Comitato stesso c’era stato un sopralluogo all’interno del ex asilo nido, durante il quale era stato più volte assicurato che i lavori sarebbero stati fatti e terminati entro l’inizio della scuola. Riteniamo assurdo che a gennaio si siano accettate le iscrizioni degli alunni di prima media e che al 31 luglio ci si accorga che i tempi per l’ adeguamento degli spazi utili non saranno sufficienti. L’ atteggiamento del sindaco ci lascia senza parole: dopo i primi mesi di fattiva collaborazione ed attività a favore del progetto, ora non veniamo più coinvolti in modo diretto. Tutte le promesse fatte alla frazione si stanno sciogliendo come neve al sole una dopo l’ altra: Il Comitato è sul piede di guerra.
Comitato per la scuola media di San Biagio