Comportamento grave del comune di Osimo che non si costituirà in giudizio avverso il ricorso contro l’atto della giunta sul 5 G
OSIMO – Abbiamo appreso ieri che il sindaco di Osimo, Simone Pugnaloni, nella seduta comunale dello scorso 12 ottobre, ha firmato un atto della sua Giunta con il quale delibera di non costituirsi e resistere in giudizio avverso il ricorso promosso presso il TAR delle Marche da una nota società di telefonia mobile e notificato al comune lo scorso 11 settembre 2020.
Il ricorso è stato promosso contro l’ordinanza sindacale n. 12732 del 26/05/2020, con la quale il comune vietava «a chiunque l’installazione, l’utilizzo e la sperimentazione del 5G sul territorio del Comune di Osimo, sino all’adozione del nuovo Piano Comunale delle Antenne».
Nel corso dei diversi incontri che abbiamo avuto, nei mesi scorsi, con il sindaco e con l’assessore, Michela Glorio, ci era stato detto che l’ordinanza avrebbe impedito alle aziende di telefonia mobile di installare nuove antenne presso privati, in maniera tale da poterne limitare l’eccesiva proliferazione e da impiantarle esclusivamente in luoghi e spazi di pertinenza del comune e lontani da zone più popolate o trafficate. Inoltre, il sindaco Pugnaloni e l’assessore Glorio si erano impegnati ad informare la cittadinanza in modo trasparente e completo sullo stato di avanzamento dei lavori nella predisposizione del piano antenne e a raggiungere nel più breve tempo possibile tutto il territorio comunale con la fibra ottica, dando informazioni tramite il sito del comune dello stato di avanzamento dei lavori.
Ci saremmo aspettati, quindi, che, prima di prendere una decisione così grave, la Giunta l’avesse discussa con i cittadini, con i comitati di quartiere, con la Consulta Ambiente. Il fatto che ciò non sia successo ci lascia esterrefatti. Inoltre, l’emanazione di quest’atto è avvenuta in un momento nel quale l’attenzione dell’opinione pubblica è distratta dall’incombere dell’emergenza sanitaria.
Riteniamo quindi di dover chiedere un incontro urgente con il sindaco, nel quale discutere delle ragioni di quest’atto, che ha tutta l’aria di essere un passo indietro della Giunta sulla linea di cautela rispetto all’installazione di antenne 5 G sul territorio comunale, e sullo stato di avanzamento dei lavori relativi alla fibra ottica.
Cittadini di Osimo e Ancona sud