Con le piene del Musone a rischio la pista Girardengo, Ginnetti: «Garantire la
OSIMO – Le piene del fiume Musone e il pericolo di frane mettono a rischio la sicurezza della pista Girardengo di Campocavallo. Progetto Osimo Futura fa eco all’allarme lanciato nei giorni scorsi dal Comitato “Amici Pista Ciclabile Campocavallo” e annuncia un’interrogazione in Consiglio comunale affinché la fruizione del percorso ciclopedonale avvenga in totale sicurezza. «Dopo aver presentato una mozione per l’illuminazione del tratto di pista di via Cagiata, Progetto Osimo Futura ha deciso di accogliere nuovamente l’appello del Comitato – afferma il capogruppo di POF, Achille Ginnetti-. Dopo due mesi dall’esondazione del fiume Muosne, il ponte di via Cagiata è stato finalmente sistemato e riaperto alle auto e ai pedoni. Ma, come fanno notare gli “Amici della pista ciclabile”, permangono dei problemi. Il primo riguarda il percorso del fiume che, a seguito delle piene dello scorso dicembre e i conseguenti straripamenti, risulta modificato in diversi punti.
Quello che desta maggiore preoccupazione si trova in prossimità nel tratto di Strada Provinciale di Via Settefinestre. Il secondo problema riguarda invece il ponte di via Cagiata. Tre delle quattro campate sono bloccate da arbusti e depositi alluvionali che non sono stati rimossi. Ciò impedisce alle acque di scorrere liberamente e, ad ogni piena, in quel punto si verificano esondazioni che creano danni alla strada e ai laghetti limitrofi». Progetto Osimo Futura porterà la questione in Consiglio comunale. «Chiederemo al Sindaco interventi urgenti per risolvere i problemi esposti dal Comitato affinché i tanti frequentatori della pista Girardengo, osimani e non, possano usufruire del percorso in piena sicurezza- dichiara Ginnetti-. Interrogheremo il primo cittadino sul perché, quando sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza del ponte di via Cagiata, non siano stati fatti anche interventi per liberare il letto del fiume così da evitare straripamenti in quel tratto. Infine, chiederemo all’Amministrazione di farsi portavoce e di sottoporre il problema alla Regione, competente per i corsi fluviali, e alla Provincia. Interpellati dagli “Amici pista ciclabile Campocavallo”, i due Enti non hanno ancora risposto».