Coni: fondi in arrivo dalla Regione per l’acquisto di defribillatori
ANCONA – Dal 1° settembre prossimo per Enti locali, società, associazioni sportive ed enti di promozione sportiva sarà possibile fare richiesta di accesso ai contributi La Regione stanzia 400 mila euro per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici. È quanto deciso con la delibera dello scorso 27 luglio. Dal 1° settembre prossimo e fino al 24 settembre, proprietari o gestori di impianti sportivi e società sportive dilettantistiche potranno fare richiesta del contributo per la dotazione dello strumento salvavita. Una misura concreta per mettere in atto le linee guida del ministero della Salute che prevedono l’obbligo a carico delle società sportive, a partire dal 3 febbraio 2016, di dotarsi di un defibrillatore, garantendo la disponibilità, oltre che dell’apparecchio, anche di personale autorizzato ad utilizzarlo durante allenamenti e gare. Il Coni Marche è stato capofila per l’applicazione della nuova normativa ministeriale.
ANCONA – Dal 1° settembre prossimo per Enti locali, società, associazioni sportive ed enti di promozione sportiva sarà possibile fare richiesta di accesso ai contributi
La Regione stanzia 400 mila euro per l’acquisto di defibrillatori semiautomatici. È quanto deciso con la delibera dello scorso 27 luglio. Dal 1° settembre prossimo e fino al 24 settembre, proprietari o gestori di impianti sportivi e società sportive dilettantistiche potranno fare richiesta del contributo per la dotazione dello strumento salvavita. Una misura concreta per mettere in atto le linee guida del ministero della Salute che prevedono l’obbligo a carico delle società sportive, a partire dal 3 febbraio 2016, di dotarsi di un defibrillatore, garantendo la disponibilità, oltre che dell’apparecchio, anche di personale autorizzato ad utilizzarlo durante allenamenti e gare. Il Coni Marche è stato capofila per l’applicazione della nuova norma ministeriale. È dimostrato, infatti, che una defibrillazione precoce, per le persone colpite da arresto cardiaco extra-ospedaliero, spesso rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza. Particolarmente importante risulta, quindi, incentivare la disponibilità di defibrillatori nei luoghi dove si pratica attività fisica e sportiva, essendo l’arresto cardiaco più frequente che in altri contesti.Ben presto, dunque, grazie anche al sostegno finanziario di Palazzo Raffaello, nelle strutture sportive delle Marche sarà possibile disporre di uno strumento in grado di garantire maggiore sicurezza al loro interno. Passo successivo, che vedrà sempre la collaborazione tra Coni Marche e Regione, sarà la formazione del personale adibito all’utilizzo del sistema salvavita. Intanto si parte con i finanziamenti messi a disposizione dell’ente regionale per la copertura delle spese per defibrillatori semiautomatici esterni (DAE) – che devono essere marcati CE come dispositivi medici ai sensi della vigente normativa comunitaria e nazionale (Dir. 93/42/CEE, D.Lgs. 46/97) – da acquistare entro il 2015. Il fondo complessivo stanziato dalla Regione è di 400 mila euro. Chi può accedere al contributo? Enti locali in forma singola o associata, in qualità di soggetti proprietari o gestori di impianti sportivi, il Comitato regionale del Coni Marche, del Cip e le federazioni sportive, gli istituti scolastici e le Università delle Marche, le società e le associazioni sportive affiliate e le federazioni sportive o discipline associate o egli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni o dal Cip. Le domande potranno essere presentate al servizio Emigrazione, Sport e Politiche giovanili della Regione Marche, dalle ore 10 del 1° settembre alle ore 13 del 24 settembre 2015. Tutti i soggetti richiedenti, al momento della presentazione della domanda, devono: non avere finalità di lucro, essere dotati di codice fiscale o partita iva ed essere riconosciuti dal Coni o dal Cip. L’importo del contributo regionale erogabile ai soggetti aventi diritto sarà pari al 60% della spesa sostenuta per l’acquisto del defibrillatore e comunque non superiore a 600 euro per ogni apparecchiatura. Nel caso, alla chiusura del bando, vi fosse ancora disponibilità finanziaria, il limite del 60% potrà essere aumentato per tutte le istanze giunte al servizio Sport regionale, fino ad esaurimento delle risorse.La procedura di presentazione delle richieste di finanziamento è da effettuarsi esclusivamente online, secondo le modalità spiegate al link http://www.sport.marche.it/News/tabid/100/ItemID/28/Default.aspx, e prevede il possesso da parte dell’utente di uno strumento di autenticazione riconosciuto dal framework regionale fed-cohesion http://cohesion.regione.marche.it/testcohesion/ .