Consiglio comunale di insediamento questa sera. il giuramento di Pugnaloni e le nomine
OSIMO – Consiglio comunale di insediamento questa sera alle 21 a Osimo. La sala gialla vedrà tra i banchi di maggioranza e opposizione vecchi e nuovi consiglieri, il riconfermato sindaco Simone Pugnaloni e, si attende, un pubblico numeroso.
Consiglio tecnico, ma anche politico, che vedrà il giuramento del primo cittadino premiato dalle urne e al suo secondo mandato, l’ insediamento del Consiglio Comunale – Esame delle condizioni di eleggibilità e di compatibilità degli eletti – Surroga di consiglieri
dimissionari. L’lezione del Presidente del Consiglio Comunale, l’ elezione del Vicepresidente del Consiglio Comunale. Il giuramento del Sindaco davanti al Consiglio Comunale, le comunicazione della nomina dei componenti della Giunta Comunale e del Vicesindaco, l’elezione della Commissione Elettorale Comunale, la definizione degli indirizzi per la nomina, la revoca e per la designazione dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni, la costituzione e nomina delle Commissioni Consiliari permanenti – Mandato amministrativo 2019-2024.
Così recita l’ordine del giorno diffuso sul sito del Comune.
Sui banchi dell’opposizione fa il suo ingresso per la prima volta la Lega con il suo candidato sindaco Alberto Maria Alessandrini, riconferma per il M5S di David Monticelli, Achille Ginnetti candidato per Progetto Osimo, i sei consiglieri delle Liste Civiche che hanno presentato Dino Latini come concorrente alle ultime elezioni amministrative.
Grandi assenti dall’assise Maria Grazia Mariani di Difendi Osimo e Fabio Pasquinelli di Territorio e Comunità.
La giunta comunale è stata già definita e presentata ufficialmente alla stampa qualche giorno fa, le novità sono il nuovo vice sindaco Paola Andreoni che subentra a Mauro Pellegrini che comunque rimane assessore, il cambio di deleghe per alcuni assessori e la riconferma per altri.
Sull’elezione del presidente del consiglio comunale si fa da tempo il nomee di Giorgio Campanari, nel passato mandato capogruppo di maggioranza per il Pd, occorreranno alla sua nomina 17 voti favorevoli a fronte di 16 consiglieri di maggioranza.
Sembra poi che dovrà esser sciolto un nodo riguardo la rappresentanza delle minoranze. Infatti Regolamento del consiglio comunale e Statuto del Comune non concordano circa la presenza numerica. Mentre lo Statuto prevede la possibilità di avere gruppi di un solo rappresentante, il regolamento lo vieta. Bisognerà quindi capire come uscire dall’ empasse per i tre consiglieri di minoranza il cui gruppo è composto da una sola persona, Achille Ginnetti, Alberto Maria Alessandrini e David Monticelli.