Coronavirus e attività didattica, Maggi e Fabbri ottengono il potenziamento e l’incentivazione dello “smart learning”
A questo proposito, i due consiglieri regionali evidenziano la necessità «di potenziare ed incentivare attività didattiche in modalità smart learning, in maniera del tutto simile allo smart working che le aziende stanno sperimentando grazie alla tecnologia e ai vari device già disponibili, permettendo di non bloccare l’attività anche nei momenti di crisi, come quello che stiamo vivendo in questi giorni. L’estesa applicazione delle attività di smart learning – proseguono Maggi e Fabbri – potrebbe essere un’opportunità per il mondo della scuola, per evitare di bloccare i programmi di studio e per fare in modo che i ragazzi possano continuare la loro attività scolastica anche se impossibilitati a frequentare le lezioni in classe. Le scuole dovrebbero formare i professori allo scopo, aggiornando contestualmente didattica e programmi per strutturare tale opportunità, ad integrazione ovviamente della didattica in presenza che esalta la socialità e l’educazione dell’alunno. Ci auguriamo, pertanto, che i cantieri della banda larga, anche alla luce di ciò che sta succedendo, procedano d’ora in poi con maggiore velocità».
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