Diventare volontario (o sostenitore) Auser, una buona occasione di solidarietà
OSIMO – Torna la campagna tesseramento con Auser Osimo e con essa la possibilità di dedicarsi alla comunità e rendersi utili alla collettività oppure semplicemente sostenere una realtà di volontariato ormai radicata sul territorio.
Auser esiste a Osimo dal 2010, oggi guidata dal presidente Carlo Sorpino e con l’aiuto del coordinatore Mauro Gramuglia.
Nel corso di questi anni ha promosso diverse attività tutte dirette ad andare incontro e cercare di risolvere i bisogni o sostenere iniziative didattiche e sociali.
I servizi che offre sono sia alla persone sia in convenzione con il Comune.
Tra i tanti ricordiamo la presenza dei nonni vigile all’entrata e uscita dalle scuole per permettere un normale e sicuro ingresso-uscita dai plessi scolastici dei bambini e ragazzi.
Importante e fondmentale anche la presenza di volontarie nelle mense delle scuole, qui il compito è aiutare i bambini nel momento del pasto e vigilare che tutto si svolga nel migliore dei modi.
Auser è anche servizio alla persona con le molteplici prestazioni che offre, accompagno di persone sole o anziane alle visite mediche, spesa a domicilio per chi non può muoversi, ritiro e consegna di medicine a chi ne fa richiesta perché impossibilitato a rifornirsene.
La presenza poi all’interno delle scuole con attività didattiche che vanno dall’orto didattico, una piacevole tradizione della scuola Leopardi di Borgo, a corsi diretti alla promozione dell’integrazione e della socialità, per esempio la scuola delle mamme, iniziativa assai seguita.
Questi solo alcuni esempi, ma Auser è anche un riferimento per la città.
Nelle manifestazioni, nelle giornate di open day tamponi e di mercato la presenza di volontari è richiesta dall’amministrazione comunale, come supporto efficiente al normale svolgimento delle attività.
Da ultimo va segnalato, ma non perché meno importante, il grosso sforzo che Auser nazionale e Auser Osimo hanno compiuto durante il periodo pandemico, in special modo durante i mesi di lockdown e zona rossa.
Un riconoscimento per l’impegno totale in quei mesi così difficili è stato conferito in Senato al presidente nazionale Auser Enzo Costa.
Perché dunque diventare volontario o sostenitore?
Per non lasciare che tutto quanto costruito dalla sezione di Osimo finora possa andare perduto, impoverendo la città di una risorsa preziosa.
Perché è bello e gratificante donare un poco del proprio tempo a chi ha bisogno, fa bene allo spirito di chi lo fa e aiuta chi riceve.
E se proprio non si ha la possibilità di impegnarsi in prima persona basta fare la tessera e sostenere con un piccolissimo contributo annuale le attività e i servizi, consentire che questi possano continuare all’insegna della solidarietà col prossimo.
Al momento i soci Auser sono 160 dei quali una cinquantina impegnati sul campo, un numero che tende ad aumentare, la generosità ripaga e gratifica.
In foto il presidente Auser Osimo Carlo Sorpino