Domani manifestazione contro la guerra ad Ancona
ANCONA – Un corteo che partendo dal Passetto si dirigerà verso piazza Cavour dove sono attesi i discorsi dei rappresentanti di una società che dice no alla guerra, no alla politica Nato vista come pericolosa e di parte.
Ecco il manifesto degli organizzatori
“Sabato 29 ottobre svolgerà ad Ancona una manifestazione contro la guerra
dall’emblematico slogan: “Fuori l’Italia dalla guerra. Fuori l’Italia dalla NATO”.
La manifestazione è organizzata da una pluralità di soggetti appartenenti alla società civile e ai settori più combattivi dell’attivismo politico del nostro Paese, che sono fortemente critici nei
confronti delle politiche dei governi recenti e di quello appena insediatosi, considerati gli ubbidienti esecutori dei diktat imposti dalla NATO e dall’Unione Europea e non i difensori degli interessi del popolo italiano che questi stessi governi dovrebbero rappresentare.
Il corteo, con concentramento alle ore 16.00, prenderà il via dal Passetto (Piazza IV Novembre) e, percorrendo Viale della Vittoria, giungerà a
Piazza Cavour. Lì parleranno sul palco i diversi rappresentanti delle realtà promotrici della manifestazione.
E’ attesa la partecipazione di gruppi provenienti da tutte le Marche e anche da fuori regione.
La conclusione è prevista intorno alle ore 20.00.
La pericolosa escalation militare in corso, causata dall’intransigenza della NATO che rifiuta ogni negoziato con la Russia, potrebbe presto coinvolgerci in prima persona con il rischio concreto di “caduta missili” sul nostro Paese.
E se una guerra guerreggiata è dietro l’angolo, quella economica la
stiamo già subendo oggi.
La NATO, invocando le sanzioni alla Russia, in realtà ha dichiarato guerra anche all’Europa, in primis ad Italia e Germania.
E’ chiaro infatti che le sanzioni alla Russia sono solo il pretesto per giustificare la speculazione pilotata sui prezzi dell’energia, (aumentati a livelli insostenibili per le famiglie e le imprese, che stanno infatti chiudendo a migliaia).
L’obiettivo di questa speculazione è la deindustrializzazione coatta del vecchio continente, pianificata da tempo, a tutto vantaggio del sistema produttivo statunitense e britannico.
Questo grave momento storico, determinato dalla concomitanza di tutti questi elementi critici, richiede quindi un grande coraggio e l’impegno di tutti a partecipare a manifestazioni di piazza come quella di Ancona che si prefiggono di fermare la guerra per davvero, e non di lanciare generici quanto vuoti appelli alla pace che – se non scavano nelle origini e nelle responsabilità storiche dei conflitti – finiscono implicitamente per fare il gioco di chi invece le guerre le alimenta e le ha sempre alimentate”.
Comitato No Guerra No NATO di Ancona