Due brillanti operazioni dei carabinieri stazione Osimo nelle ultime ore
OSIMO – Ieri, nell’arco dell’intera giornata, è stato eseguito un servizio a largo raggio attuando il dispositivo “Terra Sicura”, per il contrasto e la repressione dei reati in genere nell’ormai consolidata attività di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. L’attività di Polizia Giudiziaria è stata articolata ininterrottamente con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Osimo, sotto la direzione e coordinamento del Capitano Raffaele Conforti, istituendo posti di controllo e di blocco in tutta la Val Musone e Riviera del Conero.
Ieri, nell’arco dell’intera giornata, è stato eseguito un servizio a largo raggio attuando il dispositivo “Terra Sicura”, per il contrasto e la repressione dei reati in genere nell’ormai consolidata attività di tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. L’attività di Polizia Giudiziaria è stata articolata ininterrottamente con l’intervento di tutte le Stazioni Carabinieri e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Osimo, sotto la direzione e coordinamento del Capitano Raffaele Conforti, istituendo posti di controllo e di blocco in tutta la Val Musone e Riviera del Conero, ma soprattutto agli svincoli autostradali di Ancona Sud-Osimo e Loreto-Porto Recanati, nonché lungo le arterie principali di collegamento e di transito con il capoluogo dorico e verso la provincia maceratese. Il dispositivo è stato disimpegnato da 30 militari e 12 mezzi militari di cui 3 in tinta civile, con importanti attività investigative. In sintesi i risultati conseguiti: A Osimo e Numana: alle ore 19 circa i militari del Nucleo Operativo e della locale Stazione di Numana, a conclusione di mirate indagini di P.G. finalizzate al contrasto e repressione del traffico e spaccio di sostanze stupefacenti nella Val Musone, specificatamente nei comuni anconetani di Loreto, Castelfidardo, Osimo e maceratese di Recanati, traevano in arresto per detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’extracomunitario e pluripregiudicato marocchino Oubelhai Said, nato a Casablanca, Classe 1982, residente a Porto Recanati abitante in un appartamento, adibito a “Supermercato della droga” nel palazzo conosciuto come “Green Leaves” in zona “Hotel House”. Già individuato dopo pedinamenti, Oubelhai Said, era sovente trafficare e spacciare Hashish all’interno del proprio appartamento “bunker” dove era residente, si è appurato che il pregiudicato marocchino era molto noto tra i giovani adoloscenti e che trafficava e spacciava sostanza stupefacente proveniente proprio dal Marocco. L’operazione lampo denominata “188-Skorpion” si è risolta con la cinturazione e l’irruzione dei militari operanti nell’appartamento-market, ubicato al 5° piano, accertando la presenza del marocchino che era in piena attività di spaccio, attendendo acquirenti e pusheNel corso dell’irruzione Oubelhai Said, vistosi scoperto, si affacciava da una finestra posteriore dell’appartamento nel tentativo di disfarsi di alcuni involucri, lanciandoli su un balcone di un’appartamento disabitato al terzo piano, venendo scoperto dai carabinieri che avevano circondato l’immobile condominiale e che recuperavano le confezioni di Hashish.Dopo l’irruzione il pregiudicato marocchino è stato immediatamente bloccato, immobilizzato e ammanettato. Si procedeva quindi alla perquisizione personale e domiciliare dell’abitazione, nel corso della quale si rinveniva all’interno del portafoglio la somma contanti, provento di spaccio pari a 300 euro. Nell’abitazione 2 chili circa di Hashish, suddivisa in 14 panetti nonché una lista di clienti, per lo più giovani tossicodipendenti alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine. Oubelhai Said veniva quindi arrestato. Sono in corso ulteriori indagini al fine di identiicare i complici e i contatti dell’arrestato. Una seconda operazione è stata condotta a Castelfidardo: i militari della locale Stazione, diretti dal Comandante Mar. Aiut. s.U.P.S. Enrico Domenico Grossi, hanno rintracciato e arrestato il pluripregiudicato Chiapponi Cristiano, nato ad Ancona, Classe 1971, residente in Castelfidardo.Chiapponi è stato arrestato per dare seguito all’Ordine di Carcerazione, per cumulo pene, emesso il 09.01.2015 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, dovendo espiare la pena di 2 anni 3 mesi e 12 giorni di reclusione e 800 euro di multa per i reati di detenzione abusiva di armi e munizioni, furto aggravato e furto in abitazione, commessi tra gli anni 2006 e 2009 nei comuni di Castelfiardo, Filottrano e Potenza Picena.Al termine delle formalità di rito Chiapponi veniva tradotto e recluso presso la Casa Circondariale di Ancona. Nella foto Oubelhal Said