E anche i Popolari per Osimo prendono posizione sulle dichiarazioni di Spacca
OSIMO – Leggiamo sulla stampa locale le dichiarazioni dell’ex presidente regionale Gian Mario Spacca che propone il ritiro della candidatura a Sindaco di Michela Glorio in favore di quella autoannunciata di Base Popolare che dovrebbe unire, a suo dire, una coalizione ampia che abbracci popolari, socialisti, conservatori e verdi per salvare Osimo.
Con il rispetto che sempre rivolgiamo a tutti, vorremmo far presente però all’ex Presidente che questo é il classico modo di operare di chi vuole cercare di imporsi senza il confronto con gli altri e senza conoscere le dinamiche locali.
La candidatura di Michela Glorio, a dispetto di come si vuole far credere per interesse politico, parte infatti già da una coalizione ampia, al suo interno ci sono già le anime che Spacca auspica si uniscano: fra queste i POPOLARI PER OSIMO, che nascono dal partito UDC, nel 2014 come POPOLARI PER OSIMO – UDC in coalizione con Simone Pugnaloni accolgono anche candidati del centrodestra e del centrosinistra e contribuiscono alla vittoria alle amministrative; le elezioni regionali 2015 vedono, sulla scia di Osimo, la nascita dei POPOLARI MARCHE UDC con lo stesso simbolo; per una maggiore autonomia e per un progetto di ispirazione Popolare che accolga in maniera ampia il mondo civico e dell’associazionismo vengono tolti riferimenti partitici e resta POPOLARI PER OSIMO. Contribuiscono anche alla vittoria delle amministrative 2019, e sono con Michela Glorio nella scorsa tornata elettorale.
Base Popolare di Spacca, che vuole presentarsi come federatore e salvatore della città, finge di non ricordare che é stato proprio uno dei gruppi che ha contribuito come parte della precedente amministrazione al commissariamento di #Osimo e alla situazione in cui ci troviamo oggi, quindi invitiamo a una riflessione prima di distribuire patenti di competenza e giudizi sugli altri.
La candidatura di Michela Glorio parte davvero dalla base, dal confronto con le persone, da un percorso da giovane amministratrice in cui ha acquisito competenze e esperienze che l’hanno portata ad essere scelta dai gruppi politici e dai cittadini come candidata.
Non é una candidatura, come quella promossa da Spacca, che nasce dall’alto, e che con la Base che il suo gruppo porta nel nome sembra avere poco a che fare.
Leggevamo con interesse del voto di castità elettorale che i fondatori e gli adulti di Base Popolare proclamavano appena un anno fa, e tale voto sembra già sciolto per la ricerca di posti al sole.
Torniamo piuttosto a una politica che guardi ai giovani e al futuro degli Osimani e della città.
Un ultimo appunto: il progetto OSIMO LAB di cui Spacca parla nell’articolo esiste già (a dimostrazione che la città va vissuta e conosciuta per essere amministrata), é nato circa 5 anni fa durante il mandato Pugnaloni grazie all’apporto in particolare della consigliera Paolella e del contributo e il supporto di altri giovani amministratori, ed ha promosso iniziative come quella della Settimana dello Spazio che ha visto la partecipazione di ospiti illustri, università, scuole, imprese ed ha portato anche alla nascita di realtà associative fra imprese del settore.
Questo comunicato non vuole essere un attacco a Base Popolare, poiché crediamo da sempre nel rispetto e nel dialogo con tutte le forze politiche, bensì una risposta verso una dichiarazione che non porta niente di positivo al dibattito politico locale, ma solo visibilità sulla stampa a chi le fa”.