E’ arrivata la sospensiva del Consiglio di Stato. Il 27 aprile inaugura il Conad
OSIMO – Ci sarà l’inaugurazione del supermercato Conad il prossimo 27 aprile a Osimo. La sentenza del Consiglio di Stato che conferma il precedente via libera del Tar è arrivata come attesa ieri e si è espressa in questo senso tranne che per quanto riguarda una ulteriore udienza fissata per il prossimo 9 novembre, data in cui si attende una sentenza definitiva. Si parla ovviamente di sospensiva in questo caso, una sospensiva che di fatto permette
permette l’apertura dell’attività commerciale. La questione aveva tenuto con il fiato sospeso sia la proprietà sia la stessa amministrazione comunale. Da parte della proprietà tutto era stato predisposto per l’inaugurazione, ancor prima di avere il via libera del Consiglio di Stato. Si era proseguito insomma, ci si era portata avanti, montando anche l’insegna qualche giorno fa. Come si dice, per non essere colta di sorpresa, come in effetti è stato, qualora fosse arrivata la sospensiva e con questa la possibilità di dare il via all’esercizio commerciale.
E se questa è la buona notizia, almeno dal punto di vista del Conad, c’è anche quella meno buona. In questi giorni di lavori frenetici affinché tutto sia pronto nel giorno dell’inaugurazione, non potevano mancare le operazioni di asfaltatura e rifacimento della segnaletica. Con annesse lamentele e polemiche da parte della cittadinanza. Sembra infatti che la zona dell’ex consorzio, che insiste sulla rotatoria, sia letteralmente bloccata in questi giorni e che le lunghe code di auto facciano temere il peggio per quando il centro commerciale funzionerà a pieno regime. I lavori di sistemazione stradale iniziano al mattino, nemmeno di buon’ora dicono gli utenti del traffico, tanto da intralciare il flusso delle auto proprio nell’ora di punta, quando la fretta si fa sentire e anche perdere qualche minuto in coda fa la differenza. Le vie rimaste intrappolate nella morsa dei lavori sono viale Ungheria, via Tonnini, via Molino Mensa, via De Gasperi. I commenti apparsi in questi giorni sui social sono spietati e spesso accompagnati da “complimenti e battiti di mano”.
Foto di repertorio