Emendamenti del M5S al bilancio di previsione. Bocciate opere pubbliche inutili e costose. prevedere meno tasse per i cittadini
OSIMO – Giriamo gli emendamenti presentati dal gruppo consiliare M5S Osimo al bilancio previsionale 2020-2022.
“Con gli Emendamenti presentati in data 4 aprile 2019 i Pentastellati osimani, tramite il loro consigliere Caterina Donia, chiedono all’Amministrazione Comunale di
razionalizzare e ridefinire una programmazione di medio periodo, prevista in Bilancio di Previsione 2020-2022, che risponda concretamente alle aspettative dei cittadini.
Il denaro pubblico va investito sulle vere priorità della cittadinanza e non sulle opere inutili. In un momento di disagio ed emergenza, determinata dall’epidemia Covid 19, dovrebbe essere fondamentale prestare sostegno convinto e prioritario al tessuto sociale del territorio ovvero alle famiglie e alle PMI attraverso misure che permettano loro di affrontare questo triste periodo e di ripartire finita l’emergenza, di lavorare, di cogliere le opportunità esistenti oppure di crearne di nuove.
La proposta del Movimento è, prima di tutto, non gravare l’intera cittadinanza con un maggiore peso erariale previsto in bilancio.
Il Movimento 5 stelle chiede:
1) di abbassare le aliquote dell’addizionale comunale Irpef, a scaglioni proporzionali al reddito, secondo quanto applicato fino al 2019 comportando un minor carico erariale a favore dei cittadini di Euro 404.000,00 annui, per un totale di Euro 1.212.000,00 in meno nel triennio.
2) Propone minori debiti per accensione mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine, per Euro 4.000.000,00, con conseguente riprogrammazione delle spese ad essi collegati quali la realizzazione della biblioteca e del Pala-scherma.
L’importo di Euro 1.0000.000,00, destinato in bilancio all’acquisto dei locali da adibire a biblioteca, potrebbe essere destinato alla sostituzione dell’impianto di illuminazione pubblica a Led che consentirebbe un risparmio medio da un 40% ad un 60% degli attuali consumi.
3) Abbassamento delle aliquote Imu che grava sui terreni edificabili, come già emendato nel Bilancio 2019, riducendo i consumi relativi all’illuminazione pubblica. Da anni il Movimento si batte a fianco del Comitato No Prg 2005 contro l’ingiustizia dell’Imu che centinaia di proprietari osimani sono costretti a pagare a seguito di piani di lottizzazione mai ultimati e con relative responsabilità da non attribuire ai singoli cittadini che stanno pagando le conseguenze.
4) destinare Euro 30.000,00 annui, allocate in Bilancio alla Cultura, al Soccorso Civile sempre impegnato negli interventi di prima assistenza alla cittadinanza.
In un momento così difficile riteniamo inutili e gravosi, per l’intera comunità, prevedere impegni economici così importanti a bilancio, a fronte di indebitamenti per Euro 4.000.000,00, per la realizzazione di una nuova biblioteca comunale che, oltretutto, è già esistente presso Palazzo Campana e per la costruzione del Pala- scherma.
Riteniamo opportuno rivalutare ed utilizzare le opere già esistenti e non imporre grandi sacrifici alla collettività a fronte di benefici non essenziali.
Le grandi opere del passato furono erette grazie al sangue e al sudore degli schiavi senza valutare i sacrifici impegnati, nonostante non avessero funzioni di pubblica utilità, ma solo con la finalità di mostrare ai posteri la magnificenza e la grandezza di un determinato periodo storico.
Oggi ci auguriamo che questo “modus operandi” sia superato e che le grandi infrastrutture rispondano alle effettive esigenze di tutta la cittadinanza.
MoVimento 5 Stelle Osimo