Fine delle politiche ambientali? In Regione si decide in queste ore
PARCO DEL CONERO – Ore decisive per il futuro dei Parchi marchigiani e quindi anche per il Parco del Conero. Il consiglio regionale in questi momenti sta discutendo dei fondi a bilancio da destinare alle aree verdi regionali, finanze al momento assai esigue, dimezzate, che di fatto decreterebbero, se invariate, la chiusura delle attività “verdi”, l’assestamento di bilancio definito in sede di Giunta, ha deciso per lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro per l’ intero sistema delle aree protette, a fronte di spese incomprimibili riconosciute dalla stessa Regione nel PTRAP, per 2 milioni e 100.000 euro. In poche parole, dopo mesi di gestione provvisoria e scegliendo di pagare gli stipendi fino a dicembre ai dipendenti, non rimarrà alcunché in cassa. Intorno alla notizia arrivata come fulmine a ciel sereno in questi giorni, si è formato un ampio movimento di opinione per dire no alla strada intrapresa
Ore decisive per il futuro dei Parchi marchigiani e quindi anche per il Parco del Conero. Il consiglio regionale in questi momenti sta discutendo dei fondi a bilancio da destinare alle aree verdi regionali, finanze al momento assai esigue, dimezzate, che di fatto decreterebbero, se invariate, la chiusura delle attività “verdi”, l’assestamento di bilancio definito in sede di Giunta, ha deciso per lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro per l’ intero sistema delle aree protette, a fronte di spese incomprimibili riconosciute dalla stessa Regione nel PTRAP, per 2 milioni e 100.000 euro. In poche parole, dopo mesi di gestione provvisoria e scegliendo di pagare gli stipendi fino a dicembre ai dipendenti, non rimarrà alcunché in cassa. Intorno alla notizia arrivata come fulmine a ciel sereno in questi giorni, si è formato un ampio movimento di opinione per dire no alla strada intrapresa dal governatore Ceriscioli, semplici cittadini e le associazioni ambientali. Su Twitter l’hastag naturainbacarotta sta sfornando commenti su commenti. Si chiede all’Ente Regione di rivedere le risorse in bilancio dirette ai Parchi, si grida al tradimento di promesse fatte in campagna elettorale, si richiama a tutto l’indotto, sportivo e turistico tra l’altro, legato al sistema Parchi e quindi anche al Parco del Conero. Ma anche su facebook nuove informazioni si rincorrono di continuo, prodotte dalla pagina Parco del Conero. Il presidente dell’Ente Parco di Sirolo anche presidente regionle di Federparchi Lanfranco Giacchetti segue telefonicamente l’andamento della discussione, mentre in consiglio a seguire battuta per battuta l’andamento della discussione la consigliera del Parco Conero Fabia Buglioni, da sempre assai attiva sul fronte dell’ambiente e dell’ecologia. A consiglio chiuso saprà dare qualche informazione in più. Saprà dare notizie su quale futuro attende le strutture che con gli anni, anzi con i decenni, hanno saputo crescere in termini numerici ma soprattutto creare intorno una vasta gamma di attività correlate, un’offerta che va dallo sport alla cultura, al turismo verde, al turismo tout court, alla presentazione delle eccellenze enogastronomiche. Un patrimonio di lavoro che, se le risorse rimangono invariate rispetto all’attuale bilancio regionale, andrà brutalmente cancellato. E intanto i commentatori si chiedono se questa mossa diventerà la tomba delle politiche ambientali delle Marche.