Furti ai bancomat, sgominata la banda, fondamentali le indagini dei carabinieri di Osimo
OSIMO – L’operazione è iniziata nella serata del giorno 18 ottobre, per tutta la notte e ultimata nella mattinata di ieri giorno 19 scorso. Sono stati i militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Osimo, che si sono trasferiti in Puglia, dove hanno avuto la collaborazione nella fase esecutiva dalle Stazioni di Brindisi, Carovigno e Bari Japigia, eseguendo nei comuni di Bari, Brindisi e Carovigno (BR), l’Ordinanza di Applicazione di Misura Cautelare Custodiale degli Arresti Domiciliari, emessa il 18.10.2016 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata – Sezione
G.I.P. e G.U.P., in sinergia con Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, nell’ambito di autonoma e preziosa attività investigativa della Compagnia osimana, finalizzata alla repressione di furti ai danni di sportelli bancomat denominata “Cash Point”.
La banda dei criminali pugliesi, è stata nuovamente bloccata e arrestata perché ritenuta responsabile dei tre episodi di “assalto ai bancomat e postamat” in data 25 settembre 2016, alle ore 03. 30 circa, presso la Banca CARIFERMO, nella frazione di Villa Musone del comune di Recanati (MC), e, alle successive ore 03.52 circa, presso la Banca Toscana – Monte dei Paschi di Siena, sita nel comune di Monte Urano (FM) il 5 aprile 2016, alle ore 02.10 circa presso l’Ufficio Postale sito nella frazione di Trodica nel comune di Morrovalle (MC), causando nei tre eventi delittuosi gravissimi danni strutturali e pericolo per l’incolumità pubblica con rischio strage ed il conseguente allarme sociale tra la popolazione locale.
I malviventi sono stati rintracciati presso i Comandi di Stazione all’atto di apporre la firma, in ottemperanza della misura cautelare dell’Obbligo di Dimora di Presentazione alla P.G., cui erano già stati sottoposti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, dopo il loro arresto avvenuto proprio lo scorso 25 settembre. Sono stati quindi arrestati i quattro malviventi tutti della zona del brindisino che si sono resi responsabili dei “colpi”.
I C. classe 1975, B. O. classe 1989, S. V. classe 1978
In ottemperanza allo stesso provvedimento, i militari hanno sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di Presentazione alla P.G. S. M, classe 1991, pregiudicato.
Nel corso dell’operazione sono state eseguite perquisizioni domiciliari con esito positivo nell’abitazione di I. C., dove i carabinieri hanno rinvenuto la somma contante di 9.000 euro in banconote da 50,00 e valori bollati per complessivi 777 euro, sottoposti a sequestro perché ritenuti di provenienza illecita, ovvero parte del bottino dei reati per cui si sta procedendo.
Dopo le formalità di rito ed il fotosegnalamento e rilievi dattiloscopici, gli arrestati sono stati portati ai rispettivi luoghi di residenza o domicilio, in regime di arresti domiciliari.
E’ in fase di conclusione la complessa attività investigativa che sta facendo piena luce su almeno una ventina di delitti consumati dai banditi pugliesi tra le Regioni Puglia, Marche ed Emilia Romagna.
Le indagini erano state avviate dopo il furto del bancomat avvenuto il 02.01.2016, alle ore 02 circa a Polverigi con la tecnica dell’esplosione utilizzando gas acetilene i danni della locale Banca Unicredit e successivamente a Osimo località Padiglione avvenuto il 09.04.2016, alle ore 03 circa, a danno della Banca Popolare di Ancona, avvenuto asportando dell’apparato ATM, e ancora in data 10.04.206, alle ore 02. 10 circa, a danno del Bancomat della CARILO (Cassa di Risparmio di Loreto – Gruppo Banca Marche) presso il Centro Commerciale “Grotte Center” di Camerano, in sinergia con la Procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, P.M. Ruggiero Dicuonzo e la Procura di Macerata, con la collaborazione, nelle fasi esecutive dei Reparti Operativi di Ancona e Macerata.
L’operazione denominata “Cashpoint” nasce con lo scopo di arginare il fenomeno della recrudescenza dei furti effettuati agli sportelli bancomat ad opera di gruppi criminali, ritenuti socialmente pericolosi e abitualmente e professionalmente dediti alla commissione di delitti, che dalla fine dell’anno 2015 e fino allo scorso 25 settembre, si era esteso soprattutto nelle Regioni Marche e Puglia, in danno di vari istituti di credito e uffici postali che insistono nella Provincia di Ancona, Macerata, Ascoli Piceno, Brindisi e Lecce.
Le complesse e riservate indagini dei Carabinieri di Osimo, in sinergia con la Procura della Repubblica di Ancona e Macerata, sono ancora tutt’ora in corso e volte ad attribuire al commando la paternità di un’altra ventina di colpi tra Marche e Puglia.
Carabinieri Osimo
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