Furto di rame al cimitero di Offagna. I ladri entrano nella notte
OFFAGNA – Un brutto episodio è accaduto nel corso della notte e delle prime ore mattutine di mercoledì 10 dicembre: il furto di circa il 90% dei tubi in rame dell’acqua del Cimitero comunale di Offagna. Questa è quanto ha appurato e valutato l’Ufficio tecnico del Comune verso le 9.00 di mercoledì, a seguito di alcune indicazioni del solito giro di routine che viene sempre effettuato nel cimitero. E’ stato ipotizzato che sicuramente i rapinatori hanno compiuto il furto nei canali discendenti dell’acqua quando il cimitero era chiuso, entrando in modo furtivo quando le due porte di sicurezza erano chiuse. Appena è stata valutata e stimata l’intera rapina, l’Ufficio tecnico ha chiamato e avvertito i Carabinieri in modo da stabilire come è stato svolto il furto. Ad essere stato avvertito, tra gli altri, il sindaco del Comune di Offagna, Stefano Gatto, che si è avviato al cimitero
OFFAGNA – Un brutto episodio è accaduto nel corso della notte e delle prime ore mattutine di mercoledì 10 dicembre: il furto di circa il 90% dei tubi in rame dell’acqua del Cimitero comunale di Offagna. Questa è quanto ha appurato e valutato l’Ufficio tecnico del Comune verso le 9.00 di mercoledì, a seguito di alcune indicazioni del solito giro di routine che viene sempre effettuato nel Cimitero. E’ stato ipotizzato che sicuramente i rapinatori hanno compiuto il furto nei canali discendenti dell’acqua quando il Cimitero era chiuso, entrando in modo furtivo quando le due porte di sicurezza erano chiuse. Appena è stata valutata e stimata l’intera rapina, l’Ufficio tecnico ha chiamato e avvertito i Carabinieri in modo da stabilire come è stato svolto il furto. Ad essere stato avvertito, tra gli altri, il sindaco del Comune di Offagna, Stefano Gatto, che si è avviato al Cimitero commentando l’accaduto: “Devo sottolineare che nel corso della mattinata ancora i Carabinieri non sono arrivati e la speranza è che prima o poi le Forze dell’Ordine riescano giungere nel nostro Cimitero. Per evitare che possa riaccadere. Rivolgo un appello al Comando dei Carabinieri di Osimo e anche al Prefetto per incrementare la sorveglianza e controllare eventuali persone sospette”.