Ginnetti, «Obbligo mascherine all’aperto previsto dal Ministero della Salute»
OSIMO – Nell’ultimo Consiglio comunale di qualche giorno fa, il capogruppo di POF ha interrogato il primo cittadino sul perché, visti gli eventi organizzati per il periodo natalizio, non venga adottata un’ordinanza che obblighi all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale all’aperto dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza.
«Se all’aperto non è possibile mantenere il distanziamento, si verificano assembramenti e affollamenti, l’utilizzo della mascherina è obbligatorio. Lo prevede l’ordinanza del Ministero della Salute del 22 giugno 2021». Così Achille Ginnetti, consigliere comunale di Progetto Osimo Futura, ha replicato alla risposta data dal sindaco Pugnaloni sull’uso delle mascherine all’esterno. Ieri in Consiglio comunale, il capogruppo di POF ha interrogato il primo cittadino sul perché, visti gli eventi organizzati per il periodo natalizio, non venga adottata un’ordinanza che obblighi all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale in tutti quei luoghi all’aperto dove non è possibile mantenere la distanza di sicurezza, come in centro e nei luoghi dello shopping. «Non si tratta di fare fughe in avanti rispetto alle decisioni prese dallo Stato, né tantomeno di agire in autonomia, come invece ha provato a giustificare Pugnaloni. Si tratta di rispettare l’ordinanza del Ministero della Salute dello scorso giugno- spiega Ginnetti-. L’art. 1 prevede che, a partire dal 28 giugno, cessa l’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto, fatta eccezione per le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti e affollamenti. Essendo il provvedimento ancora in corso, non chiedo al Sindaco di andare oltre le regole dello Stato, ma di fare qualcosa per richiamare questa disposizione». Il consigliere di Progetto Osimo Futura ricorda che ci troviamo di fronte ad una forte recrudescenza dei casi di Covid e tra i contagiati ci sono molti giovani. «L’ordinanza sull’obbligo delle mascherine all’aperto dimostrerebbe interessamento da parte dell’Amministrazione e consentirebbe alle Forze dell’Ordine di intervenire per far rispettare le regole. Sono accorgimenti necessari per vivere le feste in sicurezza» conclude Ginnetti.