Gruppo Humana La Fenice Numana, il racconto della solidarietà di questi giorni
NUMANA – Riportiamo qui di seguito i post pubblicati in queste ore dal Gruppo Humana – La Fenice di Numana impegnata in prima linea e senza limiti di fatica né orario fin dai primi giorni del sisma che ha colpito anche le popolazioni marchigiane. Il primo post, la fonte è la pagina ufficiale facebook del Gruppo, richiama a coloro che intendono fare solidarietà, avvisando che si terrà aperto il centro un giorno in più ed elencando quelli che sono i generi di prima necessità ora. Il secondo è il viaggio, la raccolta e la distribuzione tra le popolazioni terremotate.“Avviso apertura centro raccolta: campo sportivo di Marcelli.
terremo aperti nella giornata di domani giovedì 5 : 8.30-12,30 e 14-18.30. Terremo aperti anche venerdì 6 e sabato 7 con gli stessi
orari. I beni da raccogliere sono : alimenti non deperibili( scatolame, olio, pomodoro bottiglia, pasta, marmellate fette biscottate latte lunga conservazione caffe’ ecc)
stoviglie plastica
cibo per animali.
attenersi a quanto indicato, non verranno ritirati bene di genere diverso”.
Ed ecco il resoconto, il racconto del viaggio verso la solidarietà. “Buonasera, qui di seguito gli ultimi aggiornamenti delle consegne effettuate in alcune delle zone colpite dal sisma fatte da Donato Mancini assieme a Selena Abatelli e scritte da lui stesso.
Nei giorni scorsi sono state fatte altre consegne: purtroppo a Visso ci siamo visti rifiutare i beni poiché pur essendo selezionati ‘non erano nuovi’ (stesso problema vige ad Ussita) Pur capendo i regolamenti, e decisi certamente a rispettarli e ad attenerci a ciò che le autorità locali ordinano, evitiamo comunque di commentare su questo punto visto che, come leggerete di seguito, ancora vigono necessità urgenti in diverse località. Fortunatamente, abbiamo potuto dirottarli dove vengono accettati e continueremo nei prossimi giorni”.
E questa nel dettaglio la narrazione dell’enorme lavoro che i volontari stanno compiendo
“Stamattina sono stato in vari posti nell’entroterra colpito dal sisma con Selena.
Sono passato a Monte San Vito e a Jesi a caricare, oltre alla merce preparata ieri con Marisa Moroni e Antonio ( Granata), e a quella consegnatami da Agnese Antonini della Pro Loco Sirolo, la merce raccolta da Selena.
Prima tappa Caritas di Matelica, che distribuisce nei paesi limitrofi agli sfollati e bisognosi colpiti dal terremoto, consegnando abbigliamento e scarpe.
Poi casa di riposo Chierichetti di Gagliole consegna di felpe, maglioni, pantaloni e pantofole.
Passaggio al centro di aggregazione sociale di Gagliole, situazione piccola ma molto critica, che richiederebbe una spesa generica di verdure fresche.
Passaggio a Castelraimondo dove la situazione è ormai risolta anche se è sempre ben accetto materiale per ludoteca e oratorio trasferito in casetta di legno.
Passaggio al canile di Camerino dove abbiamo lasciato cibo per cani e gatti.
Passaggio a Ussita, lasciato pannolini, assorbenti, intimo, alimentari e piatti posate e bicchieri in plastica. Qui la situazione è tragica. Servono altra plastica per mensa, alimentari, sia pranzo che colazione, tovaglioli, Scottex e ci invieranno anche richiesta precisa per abbigliamento usato.
Passaggio a collina di Serrapetrona lasciando felpe e pile. Qui servirebbe caffè in chicchi e carta igienica.
In conclusione occorrerebbero: plastica e carta per mensa, alimentari e cibo per animali.”