I lati oscuri del reddito di cittadinanza: le opposizioni pronte a chiedere un Consiglio Comunale urgente
CASTELFIDARDO – Anche la trasmissione televisiva “AGORA’” sul terzo canale nazionale si è occupata l’alfra mattina di quanto da giorni stanno segnalando le opposizioni di Castelfidardo.
Con un suo inviato ha cercato di far capire ai telespettatori italiani le problematiche di queste borse lavoro, perché tali sono, come scritto nel bando stesso ed alla fine così le ha
chiamate lo stesso Sindaco. In un momento in cui “il reddito di cittadinanza” è sotto gli occhi dell’opinione pubblica.
Che questo sistema abbia messo in luce a Castelfidardo gravi problematiche è ormai assodato. Non solo per il licenziamento , da parte di una cooperativa che ha un appalto per il Comune, di una addetta per dare spazio ad una inserviente proveniente dal reddito, ma anche il fatto che una azienda vi abbia attinto pur avendo personale in mobilità e cassa integrazione.
Le opposizioni (Solidarietà Popolare, PD – BiC, Uniti per Castelfidardo – Cittadini Attivi ) hanno deciso congiuntamente di chiedere nei prossimi giorni la convocazione di un Consiglio Comunale urgente dal quale pretendono una serie articolata di risposte.
Insieme hanno i numeri per farlo.
La questione, dicono i sei consiglieri, non può passare, come i 5 Stelle stanno tentando di fare, unicamente come semplice accanimento delle minoranze.
Troppo sbrigativo per il Sindaco scrivere “tanto rumore per un solo caso”, ammettendo dunque quanto accaduto, per poi affrettarsi a precisare “che poi abbiamo corretto”.
Qui le criticità sono multiple e serie. Ma quello che maggiormente si contesta alla giunta 5 Stelle, che dal 2016 amministra la città di Castelfidardo, è il fatto di aver messo in pedi un meccanismo senza il coinvolgimento di nessuno.
Ed in queste ore emergono altri aspetti poco chiari, come fanno notare all’unisono i consiglieri di minoranza.
Se quello che chiamano mistificando “Reddito di cittadinanza” è fatto per aiutare i soggetti in difficoltà, perché chi ha già svolto il reddito non potrà rifarlo l’anno successivo? Forse 400 euro per sei mesi possono aver risolto i problemi di una famiglia? Un vincolo questo non presente invece per le aziende.
A questo punto viene da pensare – affermano i consiglieri di opposizione – che questa misura così studiata sia stata pensata più per favorire le aziende, meno chi è in vera difficoltà.
Le opposizioni questa volta vogliono vederci chiaro. Anche perché qui si si sta parlando, per i due anni del progetto, di un esborso di denaro pubblico per 188 mila euro.
DOCUMENTO CONGIUNTO
Solidarietà Popolare – PD e BiC – Uniti per Castelfidardo-Cittadini Attivi
foto da Il Post