I passaggi (e i fondi) della Variante a Nord. Pugnaloni respinge le illazioni di Latini e lo invita a mantenere il suo ruolo
OSIMO – Alcune precisazioni del sindaco di Osimo Simone Pugnaloni sui fondi viabilità Variante a Nord.
Pugnaloni ripercorre le fasi che hanno portato ai risultati odierni, non senza una punta di orgoglio ma soprattutto andando a confutare quanto polemicamente uscito in questi giorni per “denigrare” l’intera operazione.
Ecco cosa ha dichiarato il sindaco.
“I fondi per la viabilità di adduzione all’Inrca ci permettono di guardare con fiducia alla realizzazione della nuova variante a nord perché finanziano proprio l’innesto da Ancona verso Macerata. L’iter partì nel 2015 con richiesta del sottoscritto all’allora governatore Ceriscioli perché venni a sapere che il Fondo di sviluppo e coesione dello Stato finanziava come asset le infrastrutture”
Molti i passaggi che hanno portato il risultato “. La Regione accolse la mia richiesta e inserì questi fondi nella sua programmazione. Tanti i passaggi già conclusi, compresi quelli ai ministeri delle Infrastrutture e dell’Economia per varare una doppia delibera del Cipe. Grazie a queste la Regione il 18 marzo 2019 ha approvato lo schema di convenzione ministeriale regolante il finanziamento per assicurare il miglioramento viario dal nuovo ospedale dell’Aspio alle aree interne. Il 27 luglio 2020 la giunta regionale ha poi individuato i soggetti subappaltanti dei singoli interventi per implementare la viabilità verso Inrca e il 10 agosto 2020 ha infatti approvato la convenzione con il Comune di Osimo che ci impegna a realizzare lavori da 2,45milioni di euro per la bretella tra la Sbrozzola e via Ancona ed altri 615mila per la rotatoria sulla statale 16 davanti al Cargopier.
E per ovviare eventuali equivoci ed eliminare dal campo informazioni non corrette aggiunge “Tutto il procedimento è in linea con quanto dichiarato finora dal Comune, con tanto di liquidazione già avvenuta del 10% (310mila euro) da parte della Regione per progettare appunto la bretella Sbrozzola-via Ancona a San Biagio, poi progetteremo il tratto fino al cimitero Maggiore e infine quello che porterà al bypass di Padiglione già in fase di realizzazione”.
La bordata sembra essere diretta proprio nei confronti del presidente del consiglio regionale Dino Latini, tanto che lo stesso Pugnaloni conferma “Respingo dunque le illazioni del presidente del consiglio regionale che dovrebbe avere ruolo istituzionale super partes e non contro l’operato delle amministrazioni locali. Sa benissimo inoltre che non è modificabile la convenzione perché ha obblighi giuridici già sottoscritti con tanto di anticipazione su una progettualità ormai assodata, come confermato dallo stesso assessore regionale alle infrastrutture durante un incontro avvenuto alcune settimane fa. Il presidente del consiglio regionale cerca solo di fare confusione dicendo che i fondi sono per il vecchio tracciato della Sbrozzola e non per la variante a nord. Anzi, il Comune sta già lavorando sulla gara di appalto che verrà pubblicata a breve per il tratto iniziale della variante a nord, che coincide appunto con la bretella via Sbrozzola-via Ancona. Affideremo i lavori da 3,1milioni a chi offre il miglior prezzo ma anche un’opera migliorativa, che sarà il progetto dell’intera variante a nord, da San Biagio a Padiglione passando per il cimitero Maggiore”.