IL CASO/I volontari Ugda “Il canile non è come appare nel video del sindaco”
OSIMO – I volontari Ugda contestano il video apparso qualche giorno fa sul canale social ufficiale del sindaco, immagini girate all’interno del canile municipale Lilly e i Vagabondi, le cose secondo chi ha lavorato per anni nella struttura, non stanno esattamente così e anzi diverse “leggerezze” e incongruenze sono state riscontrate. Ecco la lettera che hanno fatto pervenire in redazione.
“Buongiorno signor sindaco, siamo un gruppo di volontari dell’associazione animalista Ugda (Ufficio Garante Diritti Animali), abbiamo lavorato nel canile comunale di Osimo fino allo scorso ottobre 2020, fino a quando il bando della Asso (partecipata del Comune che gestisce il canile comunale) ha affidato la gestione ad una associazione animalista (unica associazione a partecipare) con bando discutibile.
Ci permettiamo di controbattere alle affermazioni che Lei ha diffuso attraverso il video di qualche giorno fa girato proprio al canile nel quale compare Le3i insieme al responsavie del canile Maurizio Mantini. Iniziamo col dire che la nostra collaborazione era stata richiesta dalla Asso con regolare convenzione stipulata con Auser Osimo qualche anno fa per supportare il lavoro con i cani e che noi abbiamo messo tutto il nostro cuore in questo, seguendo gli animali con passione e dedizione, intervenendo economicamente anche di tasca nostra laddove l’istituzione non poteva/voleva intervenire.
Le cose signor sindaco non stanno esattamente come Lei ha detto nel video, ma comprendiamo che Lei ha molte cose da fare e non può arrivare a seguire tutto nel dettaglio, per questo La informiamo delle tante cose che attualmente da nostro punto di vista non vanno nel canile municipale Lilly e i Vagabondi.
Innanzitutto questioni “burocratiche”: infatti come Lei sa accanto alla struttura del Comune insiste quella analoga ma privata chiamata Magic Box, di proprietà, guarda un po’, proprio della stessa associazione che ha vinto il bando. Ci chiediamo se questo non possa essere chiamato conflitto di interessi, anche perché gli indirizzi delle due strutture coincidono. E allora chi paga le bollette di luce e acqua del privato Magic Box? Il Comune? I singoli cittadini? Molte richieste di chiarimento sono state fatte da noi in questi mesi, senza risposta.
La gestione degli animali poi non ci sembra ottimale.
Perplessità sulle poche adozione adozioni effettuate in questo ultimo anno nel canile comunale, come mai? Forse sono stati privilegiati gli animali del Magic Box?
Nel corso del tempo più di uno sono i casi di animali gestiti dal nostro punto di vista in modo, a nostro avviso, assai discutibile: parliamo di cani per cui ci sembra di capire non sarebbe stato effettuato il preaffido che garantisce che l’animale sia affidato o adottato da famiglie degne. Ci sono giunte poi notizie di un cane che ha attraversato una odissea, passando da un luogo all’altro pur essendo stato dato in affido a persona che pareva più che degna. Oppure ci giungono notizie di terapie non somministrate per paura che i cani mordessero (a noi on hanno mai morso), o di cure lasciate andare per mancanza di soldi o di interesse (ripetiamo che noi abbiamo in molte occasioni messo mano al portafogli pur di curare i “nostri” animali), allarmante l’informazione di animali usciti dal canile ma dati in adozione con troppa leggerezza, così come ci sono giunte notizie, parliamo di cure interrotte tanto da determinare un peggioramento, speriamo non irreversibile ma in qualche caso sì, dei cani malati, parliamo di documenti e libretti degli animali non consegnati dopo mesi dall’adozione agli adottanti, fatto questo assai grave.
Signor sindaco, a noi volontari Ugda non è stato possibile entrare ancora in canile dopo che l’associazione vincitrice del bando ha di fatto preso pieno e unico possesso della struttura comunale ( a meno che non si effettuasse iscrizione a quella associazione), mentre prima di quella data volontari di diverse associazioni collaboravano per il benessere dei cani, esattamente come una legge scritta prevede.
Chiediamo quindi un incontro chiarificatore con Lei signor sindaco in tempi brevi, chiediamo come in passato abbiamo fatto ma non ottenuto, un confronto e che sia posta una maggiore attenzione da parte dell’istituzione sull’andamento quotidiano del canile municipale”.
Il gruppo di volontari Ugda che ha lavorato al canile Lilly e i Vagabondi