Il Comune fa causa alla ditta che ha asfaltato via dell’Industria
OSIMO – La giunta comunale ha approvato la delibera che conferisce l’incarico legale per introdurre causa civile di risarcimento danni in relazione al rifacimento dell’asfalto di via Industria, nella zona di Osimo Stazione. ontroparte.
Il Comune il 17 marzo 2017 chiuse un tratto della strada sul versante di via Sbrozzola, compreso l’incrocio stesso, per il manto stradale talmente rovinato da essere ormai pericoloso per la viabilità. Successivamente l’amministrazione comunale eseguì dei lavori di manutenzione con nuovo asfalto nel tratto di via Industria sul versante di via Maestri del Lavoro, mentre la zona più a valle, di fronte a Bartolini, è rimasta in sospeso per il contenzioso aperto nei confronti del lottizzante che fece la prima asfaltatura, in base ad una convenzione risalente al 2003. Dopo solleciti e diffidi ai quali non seguirono interventi da parte del privato, nel 2019, con incarico affidato all’avvocato Maria Letizia Raponi, il Comune chiese un accertamento tecnico preventivo, svolto poi dal Ctu nominato dal tribunale di Ancona. Il consulente terzo, l’ingegner Corrado Beer, con perizia depositata a marzo 2020, ha accertato che le opere furono eseguite in difformità con la convenzione ed ha quantificato in 127.195 euro, oltre spese tecniche ed Iva, il costo per gli interventi di ripristino al fine di rendere la strada idonea al transito veicolare. In virtù di questo giudizio, il Comune ha ora affidato un nuovo incarico all’avvocato Raponi (costo 8.032 euro) per promuovere apposita causa civile per il risarcimento dei danni subiti, non essendo andate a buon fine le trattative intercorse con la c