Il coordinatore di Energia Nuova “Alcune riflessioni sulla sentenza del Tar”
OSIMO – Paolo Micheloni, coordinatore di Energia Nuova in maggioranza a Osimo, a pochi giorni dalla sentenza del Tar affida ai social qualche riflessione e considerazione. ” Dopo aver sentito il parere dei molti sulla nota sentenza del TAR, anche io, ancora in attesa delle motivazioni della sentenza, mi accingo a fare una personale riflessione. Questo che scrivo non vuole certo essere un giudizio o una valutazione sulla sentenza. Pongo solo delle osservazioni.
Marcando l’accento su un particolare che potrebbe sembrare solo convenienza politica o un astratto principio. La segretezza del voto.
Il voto deve essere segreto, poiché non deve essere merce di scambio. Tutto qui. Non ci sono astratti motivi di forma, non si basa su una etichetta o sul bon ton.
Paolo Micheloni, coordinatore di Energia Nuova in maggioranza a Osimo, a pochi giorni dalla sentenza del Tar affida ai social qualche riflessione e considerazione. “Dopo aver sentito il parere dei molti sulla nota sentenza del TAR, anche io, ancora in attesa delle motivazioni della sentenza, mi accingo a fare una personale riflessione. Questo che scrivo non vuole certo essere un giudizio o una valutazione sulla sentenza. Pongo solo delle osservazioni.
Marcando l’accento su un particolare che potrebbe sembrare solo convenienza politica o un astratto principio. La segretezza del voto.
Il voto deve essere segreto, poiché non deve essere merce di scambio. Tutto qui. Non ci sono astratti motivi di forma, non si basa su una etichetta o sul bon ton. Il malcostume italiano ci dovrebbe aver ormai abituato a questo genere di scandali, non dico che nella nostra città si sia fatto uso del voto di scambio.
Però fa davvero strano che questa eventualità sia scartata, fa strano pensare che nella nostra Osimo tali comportamenti siano in uso…Fa rabbrividire anche me, e voglio nonostante tutto restare nell’illusione che mi da la buona fede. Sono sicuro che anche l’aver accettato tali voti, si basi sulla buona fede, sulla interpretazione della volontà di voto, altro principio fondamentale durante lo spoglio.
Dobbiamo però anche essere fermi e decisi, poiché se oggi diamo valore a dei voti “fantasiosi”, voti riconoscibilissimi dalle persone presenti allo spoglio, possiamo dare il via ad un malcostume che già dalle prossime votazioni potrà affermarsi, portandoci via la cosa più preziosa che abbiamo, la democrazia.
Fantascienza? In effetti si potrebbe dire che la nostra “oasi felice”, sia lontana da tali scandali. Eppure purtroppo non è così, ce lo ricordo’ anche Gratteri in una sua visita ad Osimo qualche anno fa. Dobbiamo impegnarci sempre tutti per la legalità”